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Confartigianato Trasporti avvia la class action contro il cartello dei costruttori dei Tir

ANCONA 13 SET. Lo scorso 19 Luglio 2016 la Commissione Europea ha diffuso un comunicato stampa in merito all’applicazione di una sanzione a cinque costruttori di veicoli commerciali per avere partecipato ad un accordo di “cartello” per tenere i prezzi alti dei veicoli che hanno ammesso le loro responsabilità e sono state sanzionate per 2,93 miliardi di euro, portando ad un sovrapprezzo per gli acquirenti del 10%/20%.
Il comunicato stampa illustra nei dettagli il “caso” che ha giustamente preoccupato molti autotrasportatori i quali negli ultimi anni (dal 1997 al 2011) hanno acquistato dei veicoli del peso superiore alle 6 tonnellate dei marchi Paccar (DAF Trucks), Daimler, CNH Industrial (Iveco), MAN e Volvo (Renault Truck, Mack e UD Trucks), ed in Italia sono stati venduti nel periodo circa 3ml di veicoli commerciali ed una parte significativa è stata fatta all’interno del cartello con profitti fuori luogo.
Confartigianato Trasporti intende salvaguardare il diritto degli imprenditori i quali si sentono vittime di un comportamento anticoncorrenziale, rilevato e punito dalla Commissione Europea e che intendono richiedere un risarcimento dei danni subiti.
Confartigianato intende avviare un’azione collettiva per il risarcimento del danno causato dalla violazione delle norme europee antitrust che sia di successo e soddisfazione per gli associati. Non dobbiamo sottovalutare, infatti, che esistono diversi problemi che devono essere affrontati e superati, in particolar modo quelli relativi all’attuale legislazione nazionale in materia.
Ricordiamo, a tal proposito, che il Parlamento deve ancora recepire la Direttiva 2014/104/UE del Consiglio EU del 26.11.2014, relativa alle norme sulle azioni di class action per le violazioni delle disposizioni del diritto della concorrenza nell’UE, la cui scadenza è fissata per 27 Dicembre 2016. Inoltre la DG Concorrenza non ha ancora reso pubblica la versione della decisione sanzionatoria.
Nonostante queste difficoltà, Confartigianato Trasporti intende offrire agli imprenditori un’adeguata assistenza e dopo aver interessato della questione i propri legali ha invitato le imprese a valutare la partecipazione all’azione risarcitoria “manifestando l’interesse”, al fine di organizzare nel migliore dei modi l’azione collettiva risarcitoria. Per Confartigianato sulle strade d’Europa viaggiano trenta milioni di veicoli industriali, di questi 3 milioni in Italia che trasportano circa tre quarti delle merci. Non è accettabile, che Man, Volvo-Renault, Daimler, Iveco e Daf, che insieme producono nove veicoli su dieci, abbiano fatto parte di un cartello compromettendo ulteriormente uno dei settori più colpiti dalla crisi”.