ASCOLI PICENO 02 MAR. “La flessibilita’ del lavoro e’ condizione irrinunciabile per essere competitivi”. Cosi’ Bruno Bucciarelli, presidente di Confindustria Ascoli Piceno intervenendo oggi ad un seminario sul tema “Dal diritto del lavoro al diritto al lavoro” promosso dal Tribunale del capoluogo piceno, nell’ambito degli incontri del progetto “Giustizia e territorio”. Per Bucciarelli “la flessibilita’ troppo spesso viene scambiata per sfruttamento. Essa va regolata certo ma con norme chiare e non soggette ad interpretazioni, e non va neppure penalizzata come nel caso dell’incremento del costo del lavoro causato dall’1,4% dei contratti a termine.”
Il presidente di Confindustria Ascoli, ha inoltre sostenuto come nel caso delle norme sui contratti a termine “mentre la disciplina europea ci impone di adottare almeno una Fra tre misure volte ad evitare abusi, l’Italia ne prevede cinque. Sono previsioni punitive per l’impresa: non sarebbe piu’ semplice per tutti prevedere una durata massima abolendo del tutto la causale e conteggiando proroghe e rinnovi?”. Per Bucciarelli “occorre anche una riforma della giustizia che faciliti anche il compito dei giudici”
