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Controlli a Senigallia: due stranieri irregolari espulsi

In questi giorni il personale del Commissariato di P.S. di Senigallia, con l’ausilio delle unità provenienti da Reparto Prevenzione Crimine di Perugia, è stato impegnato in mirati servizi di controlli diretti a prevenire  la commissione di reati ed anche per dare una immediata risposta da parte della Polizia ai recenti episodi di danneggiamenti segnalati in diverse parti del territorio.

In tal senso gli equipaggi della Polizia, oltre ai posti di controllo,  hanno effettuato  una mirata attività di pattugliamento, anche con personale in borghese,  di diversi quartieri della città.

Nel corso dei servizi sono stati effettuati numerosi posti di controllo effettuati che hanno consentito di effettuare accertamenti nei confronti di oltre 120 persone ed 75 veicoli.

Una particolare attenzione è stata posta ai luoghi frequentati dai giovani e giovanissimi, sia in aree ove sono presenti istituti scolastici che in zone ove questi si raccolgono nel pomeriggio, come la zona dei giardini della Rocca, e nei cui confronti sono stati effettuati controlli di polizia con identificazione. Sul fronte dei danneggiamenti sono in corso accertamenti per risalire all’identità di alcuni giovani resisi autori di tali episodi negli ultimi giorni.

Particolare attenzione, poi, è stata prestata all’area della stazione ferroviaria. Nel corso di un controllo è stato rintracciato un cittadino di origine tunisine Y.Y., di anni 35 circa da tempo presente a Senigallia. Dagli accertamenti effettuati gli agenti hanno verificato che questi era destinatario di un provvedimento di rigetto del rinnovo del permesso di soggiorno a causa delle condanne  penali subite e conseguente ordine di lasciare il territorio dello Stato, emesso dal Questore di Ancona.

Durante un controllo, di seguito ad una lite segnalata da alcuni cittadini in zona via Sanzio, gli agenti del Commissariato di Polizia controllavano un uomo italiano ed una donna rumena C.L. di anni 30. Quest’ultima risultava avere numerosi precedenti per reati contro la persona ed in materia di furti. Gli agenti effettuavano controlli specifici ed emergeva che la stessa, pur essendo cittadino comunitaria, risultava anche destinataria di un provvedimento di  allontanamento emesso dal Prefetto di Ancona per motivi di pubblica sicurezza. Pertanto gli agenti la conducevano in Commissariato e la denunciavano per il rientro sul territorio nazionale nonché avviavano le procedure per l’allontanamento dal territorio nazionale .