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Controlli della Polizia a Senigallia

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Auto della Polizia (immagine di repertorio)

In occasione dell’ultimo settimana di festività natalizie, il personale del Commissariato di P.S. di Senigallia, secondo le disposizioni fornite dal Questore di Ancona, è stato impegnato ad effettuare mirati servizi di controllo del territorio diretti a garantire la pubblica sicurezza della cittadinanza e, per la circostanza, sono stati eseguiti una serie di controlli in zone che, in alcune occasioni, sono risultate frequentate da pregiudicati.
In questo ambito, nella serata di ieri, gli agenti della Squadra Volante effettuavano dei controlli all’interno dei Giardini Morandi, ove notavano la presenza di due giovani che stazionavano, con fare sospetto, su una panchina del parco, procedendo al controllo degli stessi.
Ad una prima richiesta di fornire i propri documenti d’identità, i due giovani riferivano di esserne sprovvisti, fornendo comunque i propri dati; il primo risultava essere un soggetto di Senigallia con precedenti penali ed il secondo riferiva di essere originario della provincia di Milano e residente nel lodigiano. Gli agenti , con riferimento a quest’ultimo, notavano la palese falsità della località di nascita fornita dal giovane.
Quest’ultimo, dopo una primo momento di insistenza, forniva altre generalità, confermando di essere originario del milanese, ma di un altro comune, e indicando il suo luogo di residenza.
Il soggetto, 25enne, dal controllo operato dai poliziotti, risultava avere numerosissimi precedenti penali per lo più per reati contro il patrimonio, commessi in diverse città d’Italia.
Un più approfondito controllo consentiva di accertare che, a seguito dei molteplici fatti reato di cui il giovane si era reso responsabile nel passato, da qualche mese, allo stesso risultava esser stata applicata dal Tribunale di Milano la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno in un comune dell’Emilia Romagna, da cui ormai da alcuni giorni risultava essersi allontanato senza autorizzazione.
Il soggetto dunque veniva condotto presso gli uffici del Commissariato di Polizia e , dopo gli atti di rito, veniva dichiarato in stato d’arresto a disposizione dell’A.G..
Nella giornata odierna il Tribunale di Ancona convalidava l’arresto operato dalla Polizia, applicando all’arrestato la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune già indicato nel provvedimento di applicazione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.