Ancona – L’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD), il Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Architettura dell’Università Politecnica delle Marche (UNIVPM) e l’Associazione Dimore Storiche Italiane-Sezione Marche (ADSI), con il patrocinio della Regione Marche, hanno organizzato un corso dal titolo “La catalogazione del patrimonio architettonico e paesaggistico” che avrà luogo dal 21 al 25 febbraio 2022 presso i locali della Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche, sede di Ancona. L’idea alla base di questo “progetto pilota di formazione” per l’implementazione della catalogazione digitale delle dimore storiche delle Marche, nasce dalla volontà di formare dei giovani specialisti in catalogazione, superando le difficoltà derivate dalle recenti disposizioni sanitarie con un programma ad hoc articolato con attività in presenza e da remoto; nello specifico, la parte formativa e-learning consiste nei moduli interattivi corsi base catalogazione, realizzati da ICCD in collaborazione con la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, dalla cui piattaforma sono erogati, e la Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali.
“Obiettivo dell’iniziativa è supportare la catalogazione digitale delle dimore storiche delle Marche, attività che si collega alle esperienze di ricerca che il DICEA sta portando avanti da tempo nel campo del digital cultural heritage. Speriamo nel successo dell’operazione che ha l’ambizione di strutturarsi nel tempo come attività ciclica, laboratorio sperimentale di educazione alla conoscenza del patrimonio per la tutela consapevole”, ha evidenziato il prof. Paolo Clini, Università Politecnica delle Marche.
“Il Corso di catalogazione digitale è una grande opportunità per tutti: studenti, catalogatori, proprietari e gestori di dimore storiche. Approfondisce la conoscenza architettonica, artistica e ambientale di luoghi inscindibili dal contesto territoriale, storico e culturale. Diventa quindi un volano per la creazione di una rete di dimore storiche fruibili al pubblico”, gli ha fatto eco Guido Borgogelli, Presidente Adsi Marche.
“Mi auguro che questo Progetto Pilota stimoli altre Sezioni Regionali ADSI a costruire una rete di catalogazione con Università ed Enti Regionali. Come ICCD vorremmo sviluppare il censimento dei Beni Culturali privati e pubblici per migliorare le piattaforme digitali, soprattutto per quanto concerne il legame tra il monumento architettonico, i suoi annessi ed il giardino storico, nonché le memorie storiche delle famiglie tramite la loro memorabilia. Queste azioni gettano le basi per un miglioramento sistematico, analitico, creativo e comunicativo dei Beni Culturali privati e pubblici”, ha evidenziato Carlo Birrozzi, Direttore ICCD.
“Con l’approvazione della Legge Regionale: “Interventi di valorizzazione delle dimore, ville, castelli, complessi architettonici e del paesaggio, parchi e giardini di valore storico-culturale della Regione”, della quale sono stato primo firmatario, abbiamo l’occasione di promuovere un circuito unitario e organico di indubbia rilevanza turistica, mediante la creazione di uno specifico brand, l’ausilio degli strumenti informatici/telematici e incentivando progetti diretti a rendere tali beni il più facilmente possibile disponibili e godibili, in piena sicurezza, da parte del turista e non solo. E il corso che si presenta oggi si innesta nello spirito di questa Legge una mappatura completa delle dimore, ville, complessi architettonici e del paesaggio, parchi e giardini di valore storico-culturale della Regione”, ha concluso il capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Carlo Ciccioli.
Associazione Nazionale Dimore Storiche
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