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CULTURA COME RISORSA OGGI SUL TEMA “MARCHE-ITALIA: CULTURA PRIORITA’ SVILUPPO”

CulturaRisorsa_03ANCONA 01 MAR.  Le immagini del video che poeticamente compie “un viaggio nel cuore delle Marche” hanno dato inizio ai lavori del convegno “Cultura come risorsa/come valore 2.0 – Le Marche laboratorio culturale per il Paese” alla Mole Vanvitelliana di Ancona che si svolge oggi e domani. Due giorni di approfondimento per discutere delle politiche culturali nelle Marche, divenute un ‘caso’ per ricchezza prodotta dalla cultura, laboratorio di innovazione e modello per un nuovo sviluppo a traino culturale. Perché la cultura, intesa come industrie culturali e creative, gestione del patrimonio storico-artistico, arti visive, dà ricchezza e lavoro: “Occorre fare della cultura l’ingrediente di una crescita non solo civile e morale, ma anche di occupazione e sviluppo per la comunità marchigiana” ha dichiarato l’assessore, Pietro Marcolini, che ha enunciato una serie di novità nella programmazione delle politiche culturali delle Marche che “si stanno muovendo concependo la cultura nella sua dimensione creativa, produttiva e di ricerca”.

Tra le proposte, quella di stipulare l’Accordo di Programma Quadro con il Ministero per un grande progetto che incida sulla governance e su scala pluriennale.

Contemporaneamente, occorre ripensare all’aspetto formativo del capitale umano per produrre nuove opportunità. “Nella cultura servono manager, esperti di cultura, impresa ed economia, solo così potremo affrontare la sfida del Distretto culturale evoluto Marche” ha specificato Marcolini. Una delle prospettive straordinarie viene offerta dalle risorse europee per la formazione previste dalle politiche comunitarie 2014-2020 in cui la cultura rientra trasversalmente. A tale proposito sarà prezioso l’intervento di domanidell’europarlamentare Silvia Costa, relatrice   di Europa Creativa presso il parlamento europeo.

In questa direzione, l’adesione al programma europeo Youth Guarantee, 30 milioni di risorse aggiuntive per il  sostegno all’occupazione giovanile fino a 29 anni per azioni di formazione e sostegno dell’imprenditorialità e alla costruzione di nuove attività di carattere culturale.

E poi ancora: “E’ allo studio – ha annunciato l’assessore – un protocollo di intesa con il CNR con il coinvolgimento dell’università per progetti di innovazione tecnologica per la cultura”.

Ed è in via di costituzione un fondo tra regioni – Umbria, Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Marche e fondazioni bancarie (ACCRI) – per il sostegno all’imprenditoria culturale e creativa giovanile riservato agli under 35. Infine, la creazione di una carta elettronica, per ora destinata ai 20mila dipendenti regionali, attraverso il cui uso si potrà costituire un fondo per sostenere iniziative culturali.

Le Marche continuano a viaggiare in controtendenza nazionale e sviluppano collaborazioni seguendo la logica delle aggregazioni. Così sono nate le esperienze di cui si è discusso nel corso dell’incontro: il Distretto Culturale Evoluto delle Marche, 20 progetti d’iniziativa territoriale e 4 a diretta regia regionale per sviluppare la collaborazione pubblico-privato su azioni sperimentali, coerenti ed integrate, sostenibili e cantierabili, che producano una reciproca contaminazione tra cultura ed economia, in particolare con i settori produttivi delle nuove tecnologie e della manifattura di qualità. Il Consorzio Marche Spettacolo e la Fondazione Marche Cinema Multimedia.

 

Oggi  l’appuntamento prosegue sul tema: ‘Marche-Italia: la cultura come buone pratiche e priorità per lo sviluppo del Paese’. Interverrà il presidente e assessore al Turismo della Regione, Gian Mario Spacca, con “Investire su cultura e turismo: un patto tra le istituzioni”. Verrà proiettato in anteprima il promo di Sky Arte dedicato alle Marche e il presidente Palomar Endemol, Carlo degli Esposti, parlerà del cinema nelle Marche e del film di Mario Martone su Giacomo Leopardi. Le conclusioni sono affidate all’Europarlamentare Silvia Costa.