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Danni lupi, apertura domande per 1.8 milioni di fondi

Legambiente
Lupi nel territorio marchigiano

È stato esteso a tutto il territorio regionale il contributo previsto dal Programma di sviluppo rurale (Psr) per contenere i danni causati dai lupi, specie protetta, agli allevamenti marchigiani.

Lo prevede il bando di finanziamento, approvato venerdì scorso, secondo criteri e modalità attuative che aveva in precedenza approvato la Giunta regionale. Dopo il successo dello scorso anno (primo bando), con 153 domande pervenute dai territori montani – 1,6 milioni richiesti, a fronte dei 3 disponibili – la Regione ha allargato ora a tutte le Marche la possibilità di richiedere contributi per attenuare il conflitto tra allevatore e lupo. I contributi di 1,8 milioni di euro, stanziati con la sottomisura 4.4 del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 e autorizzati dall’Unione europea, sono riservati alle aziende zootecniche che allevano ovi-caprini, bovini ed equidi. Gli allevatori in attività su tutto il territorio regionale potranno acquistare o adeguare le recinzioni, dotarsi di dissuasori acustici e visivi, prendere cani pastore per contenere le predazioni dei lupi sugli animali da allevamento. La vice presidente della Regione, Anna Casini, assessore all’Agricoltura, evidenzia che, trattandosi di investimenti non produttivi, il contributo previsto è pari al 100 per cento della spesa sostenuta, ritenuta ammissibile. Inoltre, rispetto al primo bando, è stata introdotta una semplificazione per coloro che intendono acquistare recinzioni metalliche di tipo mobile: “Non è più necessario presentare tre preventivi, poiché la Giunta regionale ha ricompreso questa voce di spesa nel prezziario regionale, che ne ha stabilito i massimali di spesa”. Le domande di finanziamento possono già essere presentate tramite il Siar (Sistema informativo agricoltura regionale): il termine per la loro presentazione è stato fissato al 31 ottobre 2019.