ANCONA 2 OTT. Continuano i controlli sul territorio da parte delle Volanti al fine di prevenire lo spaccio delle sostanze stupefacenti e il consumo di alcol.
Questo fine settimana sono state controllate 82 persone, di cui 28 di nazionalità straniera, e 26 veicoli.
Sabato notte, verso le 2.30, nei pressi di Piazza Rosselli, due equipaggi delle Volanti davano l’ALT ad un’autovettura di piccole dimensioni che, alla vista della Volante, cambiava repentinamente direzione di marcia.
Una volta raggiunta dalle Pantere, il passeggero anteriore scendeva immediatamente riferendo agli Agenti di non aver visto l’autovettura della Polizia, perchè lui e i suoi amici avevano fretta e non avevano tempo da perdere.
In auto vi erano altre due persone che davano segni di insofferenza e cercavano di attirare l’attenzione degli operatori di Volante con richieste e domande a raffica.
L’occupante sceso per primo infatti, credendo di farla franca e di non essere visto, mentre i suoi amici continuavano a chiacchierare, con un gesto repentino cercava di disfarsi di un involucro di carta stagnola mettendovi il piede sopra.
A niente sono valse le chiacchiere e i gesti fulminei : le Pantere notato il tutto, hanno raccolto l’involucro, che conteneva una modica quantità di stupefacente, e hanno accompagnato i tre in Questura .
A seguito degli accertamenti sono stati segnalati ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 309/90 per uso personale di sostanze stupefacenti.
Domenica pomeriggio, intorno alle 17.30, una Volante transitando sulla Flaminia in direzione nord notava un veicolo che procedeva a zig zag. Al fine di preservare la sicurezza dell’autista e degli altri utenti della strada i Poliziotti fermavano il veicolo per operare il controllo. Appena i Poliziotti iniziavano a parlare con il conducente comprendevano che il medesimo era sotto l’influsso di sostanze alcoliche e visibilmente alterato iniziava ad offendere i Poliziotti cercando di andarsene. Fatti i dovuti accertamenti lo stesso veniva trovato anche in possesso di oggetti atti ad offendere, che venivano sequestrati, ed il medesimo veniva denunciato all’A.G.
