Home Economia Economia Ancona

Edilizia, finalmente attivo il superbonus 110 per cento

Finalmente alla griglia della partenza operativa il superbonus 110% con tutte le normative approvate definitivamente, assieme alle proroghe delle misure classiche di ecobonus e sisma bonus nella legge di bilancio 2021.

 

Abbiamo così il quadro completo della normativa per le agevolazioni agli interventi di riqualificazione, efficientamento energetico e rinforzo strutturale del patrimonio immobiliare.

 

“Riceviamo sempre più richieste di informazioni ed assistenza in merito a questa agevolazione che riteniamo un’opportunità da non perdere per la rivalutazione del patrimonio immobiliare e che può innescare un circolo virtuoso in grado di ridare linfa alla nostra economia – dichiara Giampiero Cardinali, presidente CNA Costruzioni Ancona -. Come sistema CNA conosciamo l’efficacia del sistema avendolo già testato negli anni trascorsi con le precedenti misure di ecobonus e sismabonus. Stiamo presentando la proposta Riqualificare l’Italia, una filiera di partners CNA che offre un servizio riqualificazione chiavi in mano e garantito nella cessione del credito che ha il vantaggio di coinvolgere professionisti e imprese del territorio. Nostri partner sono Harley&Dikkinson, Eni, il Consorzio Bologna Costruisce con le ditte aderenti della nostra regione.”

 

Gli aspetti fondamentali della misura sono due.

 

Il primo è che la complessità della norma richiederà anche nella fase di progettazione una forte attenzione e integrazione di competenze professionali, per cui l’invito è di rivolgervi a professionisti e imprese di fiducia del territorio.

 

Il secondo è che la complessità burocratica dell’intera operazione che consta fino a 38 documenti da produrre e si accompagna a quello che definisco il “lato oscuro” della norma, ovvero il rischio per il beneficiario, a fronte di inesistenza anche parziale dei requisiti, di recupero da parte dell’agenzia delle entrate dell’importo corrispondente al beneficio maggiorato delle sanzioni (dal 100% al 200% dell’importo) e degli interessi.

 

“Si tratta di un’ottima misura –sottolinea Elisabetta Grilli, responsabile CNA Costruzione Ancona – che dopo un lungo iter riesce solo ora a rendersi operativa e che quindi necessita da subito la certezza di un utilizzo ancora per diversi anni, almeno fino a 2024. Una proroga assolutamente necessaria per poter dispiegare quegli effetti auspicati nella riqualificazione immobiliare e soprattutto nella ripresa economica avviata e trainata dal settore dell’edilizia.”

 

I passi da fare per avviare le procedure per il superbonus sono diversi.

 

In sintesi:

Incarico a professionista per una pre-verifica della “situazione edilizia” e di eventuali possibilità sanatorie (corrispondenze, accatastamenti, titoli …) e di pre-esame di accesso ai bonus.

Incarico a professionisti per una valutazione energetica e/o statica dell’immobile (APE pre-intervento).

Incarico di progettazione a professionisti degli interventi che nell’insieme degli interventi previsti ottengano l’avanzamento di due classi di prestazioni energetiche e altri parametri con almeno uno degli interventi definiti trainanti.
Selezione della/e ditta/e e definizione dei lavori e tempistiche.
Contestualmente alle fasi di cui sopra va individuata la modalità di godimento del beneficio che spesso ricade nella cessione, invitiamo ad una attenta valutazione nelle scelte magari accompagnata da una messa in comparazione di varie offerte di mercato.

 

Al termine di lavori (e per i due sal dell’almeno 30% previsti) vanno prodotte perizie asseverate sul “risultato dei lavori” e del rispetto dei parametri previsti.

 

Stessa misura sul versante fiscale e quindi visto di conformità documentale da parte di un Caf o consulente. Varie documentazioni devono rispettare modalità di invio telematica ai preposti Enti.

 

Vanno anche valutati eventuali ricorsi a finanziamenti, prestiti ponte e le necessità assicurative oltremodo importanti nell’utilizzo di questa misura per tutte le categorie coinvolte.