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EGOInternational, Marche: l’export raggiunge i 2,3 miliardi di euro

EGOInternational, Marche: l’export raggiunge i 2,3 miliardi di euro
EGOInternational, Marche: l’export raggiunge i 2,3 miliardi di euro

Ottime notizie per le vendite all’estero dei prodotti marchigiani che nel primo semestre dell’anno raggiungono i 2,3 miliardi di euro, registrando una crescita del 19,3% rispetto al primo semestre dello scorso anno.

È quanto emerge dall’ultima recensione di Intesa Sanpaolo, che sembra confermare le opinioni degli esperti del settore che parlavano di una piena ripresa delle esportazioni rispetto al biennio precedente.

All’interno della recensione sono riportate inoltre le opinioni della Direzione regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo, che sottolineano la necessità di stimolare gli investimenti strategici in materia di innovazione e digitalizzazione delle imprese. L’importanza di adottare strategie digitali per conquistare i mercati esteri è un’opinione diffusa tra gli esperti del settore export, che considerano le nuove leve di marketing digitale un elemento irrinunciabile per intercettare i consumatori al di fuori dei confini nazionali.

Le tematiche relative allo sviluppo delle esportazioni mediante i canali digitali vengono confermate anche dal sito di EGOInternational, la nota società di consulenza per l’internazionalizzazione delle imprese: dalle opinioni riportate nel suo blog si evidenzia la necessità di costruire una buona presenza online per le pmi locali, un importante volano per accorciare le distanze con i buyer stranieri. La digitalizzazione, ribadisce EGO International nelle sue recensioni, migliora le capacità competitive nel mercato interno e in quelli internazionali, offrendo all’imprenditoria locale strumenti innovativi per accrescere i propri volumi di business.

Analizzando i dati contenuti nella recensione di Intesa Sanpaolo, si identificano i principali partner commerciali per l’export delle Marche e si confermano le opinioni di EGOInternational: crescono le vendite dirette verso le economie emergenti (+15,5%), che incidono per quasi il 40% sul totale dell’export locale. All’interno di questo scenario spiccano le esportazioni dirette in Asia Centrale (+63,9%), in America Latina (+55,5%) e in Cina, dove si registra un aumento delle vendite del prodotti locali pari al 37,6%.

I principali settori industriali dell’export marchigiano

Secondo quanto riportato all’interno della recensione dell’Istituto, i nove distretti della Regione hanno aumentato le proprie quote di vendite all’estero: otto di questi sono riusciti a superare i livelli del biennio precedente. In questo scenario spiccano i risultati raggiunti dalle calzature di Fermo, che si confermano il primo distretto industriale della Regione, con oltre 775 milioni di euro fatturati nel primo semestre.

Dati che sembrano convalidare le analisi di EGO International sulla moda e l’industria della pelletteria, considerati i principali attori per le vendite all’estero dei prodotti della Regione. Prosegue infatti spedita la crescita dell’abbigliamento marchigiano, che ottiene un +30,3%, trainato dalle esportazioni dirette verso il Regno Unito (+204%), gli Stati Uniti (+87,1%) e la Cina (+38,3%). Buone anche le performance della pelletteria di Tolentino, che ottiene un +35,1%, nonostante non abbia ancora totalmente raggiunto i precedenti livelli di crescita. Il sistema moda delle Marche riesce a conquistare i mercati internazionali registrando un +42,8%, trainato dalla jeans valley di Montefeltro, che consolida la propria posizione nei paesi europei occidentali.

I dati di Intesa Sanpaolo e le analisi di EGO International fanno emergere un consolidamento delle quote di export delle pmi locali nei mercati maturi (+21,9%): la Francia, prima destinazione dei prodotti marchigiani, ottiene un +18,3% seguita dalla Germania e dagli Stati Uniti.

Uno scenario che evidenzia la resilienza dell’’imprenditoria del territorio in un momento storico particolarmente difficile, e la capacità di cogliere le opportunità offerte dai nuovi mercati grazie anche alle risorse messe in campo dal PNRR per la digitalizzazione delle imprese.