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Euroflora 2025: trionfo delle Marche con il Gran Premio d’Onore e un ricco palmarès di riconoscimenti

Euroflora 2025: trionfo delle Marche con il Gran Premio d’Onore e un ricco palmarès di riconoscimenti
Il presidente della Porto Antico Mauro Ferrando premia Giuseppe Traini a rappresentanza della Regione Marche

Si è conclusa a Genova, tra colori, profumi e un entusiasmo palpabile, la XIII edizione di Euroflora 2025, la grande esposizione internazionale del florovivaismo che quest’anno ha trovato nuova casa negli spazi del rinnovato Waterfront di Levante. Un’edizione che ha saputo parlare di futuro attraverso la natura, puntando sul tema della Rinascita e offrendo un percorso sensoriale e creativo immerso nel verde, tra allestimenti spettacolari e varietà botaniche da tutto il mondo.

Lo stand delle Marche ad Euroflora 2025

Con oltre 85 mila metri quadrati allestiti, Euroflora 2025 ha rappresentato un momento di svolta per la manifestazione, proiettandola verso una dimensione ancora più internazionale, ma con le radici ben salde nella tradizione florovivaistica italiana.

A confermarlo è stata anche la giornata conclusiva, dedicata alla premiazione dei vincitori dei 254 concorsi in programma, che hanno messo in luce talento tecnico, ricerca estetica e valore culturale, con un montepremi complessivo che ha superato i 150mila euro.

Lo stand della Regione Marche con una rappresentazione della Sfera Grande di Arnaldo Pomodoro a Pesaro

Euroflora 2025: i premi alla Regione Marche

A distinguersi in modo eccezionale è stata la Regione Marche, che ha conquistato il prestigioso Gran Premio d’Onore, ben 17 premi e una menzione speciale. Il riconoscimento è arrivato per la straordinaria capacità di ricreare un autentico paesaggio mediterraneo, ricco di biodiversità e profondamente legato alle tradizioni del territorio.

Un allestimento che ha emozionato il pubblico e la giuria, grazie anche alla valorizzazione dell’antica filiera della seta, segno tangibile del rapporto profondo tra natura e artigianato, tra saperi antichi e creatività contemporanea.

Lo stand “Le Marche, Giardino Infinito”, ispirato al Colle dell’Infinito di Recanati, ha saputo emozionare la giuria d’onore con un perfetto equilibrio tra poesia, natura e paesaggio, restituendo l’identità verde della regione in un racconto suggestivo.

Al centro Giuseppe Traini

Euroflora 2025 chiude dunque con un bilancio più che positivo, segnando una tappa importante nel percorso di rilancio e innovazione della manifestazione.

Le Marche, con il loro approccio sensibile e profondamente radicato nella tradizione ambientale e artigianale, si confermano una delle regioni più attive e ispirate nel panorama florovivaistico nazionale. Un successo che non è solo estetico, ma anche culturale e simbolico, in perfetta sintonia con lo spirito di rinascita che ha animato l’intera manifestazione. L.B.