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Falsa denuncia abusi sessuali, denunciata donna straniera a Fermo

Controlli e sicurezza della Polizia nel territorio ascolano

Una donna esteuropea di circa trent’anni residente sulla costa fermana nella prima sera di alcuni giorni fa ha telefonato alla Sala operativa della Questura segnalando di essere stata vittima di abusi sessuali da parte del convivente. Vista la gravità del fatto, immediato è stato l’intervento della pattuglia per prestare la necessaria assistenza e raccogliere i primi elementi ma all’arrivo nell’abitazione indicata come luogo del reato era presente solo il compagno che ha riferito una versione totalmente diversa da quella denunciata al telefono; la sua compagna sarebbe stata trovata a casa in stato di manifesta ubriachezza e dopo aver tentato di convincerla a smettere di bere e di toglierle dalle mani la bottiglia di alcolico, per tutta risposta l’uomo sarebbe stato accusato di ipotetici tradimenti e colpito da schiaffi sul volto. La donna avrebbe poi lasciato spontaneamente l’abitazione per rifornirsi di altro alcool in qualche bar.

Ed allora, il giro dei bar per scoprire chi dei due aveva mentito.

Dopo alcune decine di minuti la straniera è stata trovata nel dehor di un esercizio di somministrazione dello stesso comune, seduta ad un tavolino con un bicchiere in mano ma serena e tranquilla.

Alle domande dei poliziotti ha confermato la versione del compagno ed ammesso “candidamente” di aver denunciato gli abusi per vendicarsi della certa, per lei, infedeltà del partner.

Accompagnata in Questura è risultata inottemperante ad un ordine di un Questore del nord Italia di lasciare il territorio nazionale ed è stata denunciata per tale motivo.

In più, a causa della sua falsa segnalazione della violenza subìta è stata denunciata alla Procura per il reato previsto dall’art.658 del codice penale, Procurato allarme presso l’Autorità, che punisce “chiunque, annunziando disastri, infortuni o pericoli inesistenti suscita allarme presso l’autorità o presso enti o persone che esercitano un pubblico servizio”.