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Federalismo demaniale, prorogati i termini di richieste delle proprietà

Trasferito al Comune di Fermo un appartamento con il federalismo demaniale
Trasferito al Comune di Fermo un appartamento con il federalismo demaniale
Trasferito al Comune di Fermo un appartamento con il federalismo demaniale

ANCONA 15 MAR.  Riaperti i termini con cui Comuni, Province, Regioni e Città Metropolitane possono richiedere all’Agenzia del Demanio beni di proprietà dello Stato, secondo la procedura dell’art 56-bis del Dl 69/2013 sul Federalismo Demaniale. Lo prevede il decreto Milleproroghe che fissa al 31 dicembre 2016 la scadenza per acquisire, a titolo gratuito, beni statali su tutto il territorio nazionale. È online, infatti, su www.agenziademanio.it l’applicativo grazie al quale gli Enti territoriali interessati possono presentare domanda di trasferimento grazie ad una procedura guidata, snella e immediata. Gli Enti hanno la possibilità di individuare gli immobili da richiedere consultando l’elenco degli asset potenzialmente trasferibili pubblicato all’interno dell’applicativo o identificarli autonomamente tra quelli presenti sul territorio. A tal fine, l’Agenzia mette a disposizione OpenDemanio, la piattaforma che contiene le informazioni sugli immobili presenti nel Conto Patrimoniale dello Stato e la mappatura geolocalizzata dei fabbricati.

L’Agenzia del Demanio, dopo aver ricevuto la richiesta dell’immobile e averne valutato la trasferibilità secondo i criteri stabiliti dalle legge, comunica all’amministrazione l’esito e in caso positivo procede al trasferimento del bene che entrerà a tutti gli effetti nel patrimonio locale.

Al 31 dicembre 2015 l’Agenzia del Demanio ha già devoluto agli Enti territoriali 3.496 immobili, per un valore complessivo di 886,6 milioni di euro, che saranno così recuperati e inseriti in iniziative di sviluppo locale, generando valore economico, sociale e occupazionale.

Con la riapertura dei termini del Federalismo Demaniale, continua l’attività di valorizzazione sul patrimonio statale inutilizzato che sarà restituito ai territori con progetti di rigenerazione urbana e nuove funzioni sociali e istituzionali, partendo dalle esigenze dei cittadini.