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Festa della Donna, Treia omaggia la scrittrice Dolores Prato

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Treia - Presentazione celebrazioni 130esimo Dolores Prato

Nella Giornata internazionale della donna Treia presenta le celebrazioni per il 130esimo dalla nascita di Dolores Prato, donna e scrittrice di straordinario spessore, personalità ricca di talento, che rivoluzionò la narrativa italiana del ‘900 e che sarà omaggiata dal Comune con un anno ricco di eventi, volti alla consacrazione della scrittrice che proprio di Treia parlava come “terra del cuore e del sogno”. Un omaggio lungo un anno, a partire dal mese di aprile quando si svolgerà il convegno di studi intorno a una figura così straordinariamente innovativa, affascinante e complessa, preziosa per la valorizzazione del patrimonio culturale del territorio; la nascita del GIÙ LA PIAZZA FESTIVAL e il premio letterario “Dolores Prato – Città di Treia” rivolto solo alle scrittrici (che saranno premiate nel corso del Festival).

“Il Premio letterario, il festival, il convegno nascono come progetto strutturato all’interno di un percorso lungo anni, con la forte volontà di celebrare e rendere omaggio a una delle più grandi scrittrici del secolo scorso – ha detto il sindaco Franco Capponi in apertura. – La cultura per noi deve rappresentare un mezzo attraverso il quale valorizzare le nostre ricchezze, allargando sempre di più gli orizzonti e proiettandosi al di là dei confini territoriali. Non potevamo non farlo con una donna di grande talento, una scrittrice sensibile e profonda, come Dolores Prato unita a Treia da un legame fortissimo”. Così anche il vicesindaco e assessore alla cultura David Buschittari: “Aver dato forma a questo progetto in occasione del 130esimo vuole essere da spinta per i prossimi anni – spiega – Un giusto omaggio per consacrare la donna e scrittrice Dolores Prato che, come spesso è accaduto anche in altri contesti, in vita non si sentì completamente accettata dalla comunità di Treia. Fu però fatta propria e accolta post mortem. Infatti, le sue spoglie riposano nel cimitero comunale sotto una lapide marmorea offerta dal Comune in riconoscimento di “chi ha portato Treia nel cuore per l’intera sua esistenza”.

Il Comune ha scelto di avvalersi della collaborazione dell’Associazione Culturale Ev che ha proposto il progetto GIÙ LA PIAZZA, ispirato al capolavoro di Dolores Prato Giù la piazza non c’è nessuno. Ne parla l’ideatrice, Stefania Monteverde, insieme alla scrittrice Lucia Tancredi e a Marina Peral Sanchez, presidente dell’associazione ev, direttrici artistiche: “GIÙ LA PIAZZA, più che un anno di celebrazioni, vuole essere il percorso di una comunità che è erede di un patrimonio culturale importante, i libri della grande scrittrice Dolores Prato, storie che parlano di Treia e del legame intimo con questo territorio. Non è soltanto un tema per appassionati, ma di un potente capitale narrativo che appartiene a tutta la comunità, scuole, associazioni, istituzioni culturali, ma anche imprese del turismo, commercio, ricettività, su cui investire per lo sviluppo sociale e economico del territorio. L’idea è coinvolgere tutta la comunità patrimoniale treiese in un grande racconto collettivo attraverso mostre, incontri, presentazioni di libri, spettacoli, musica, convegni, passeggiate patrimoniali e trekking urbani, fino al GIÙ LA PIAZZA FESTIVAL dal 2 al 4 settembre, quando su quella bellissima piazza di Treia, e nei posti più suggestivi, saranno invitati scrittori e scrittrici a raccontare nuove storie per creare nuovi legami, anche con altre città che hanno fatto della propria eredità culturale un punto di forza. Sarà un festival di libri, storie, musica, immagini, buon cibo e passeggiate. Un weekend alla scoperta di uno dei borghi più belli d’Italia”

Il 22 aprile l’appuntamento sarà al teatro con il CONVEGNO di esperti e studiosi, insieme al Centro Studi Dolores Prato, dedicato all’opera di Dolores Prato e alle nuove traduzioni in olandese, francese e inglese, curate dalla casa editrice Quodlibet. E sarà anche l’occasione di approfondire le vie dello sviluppo a base culturale del territorio, attraverso la valorizzazione delle comunità patrimoniali e delle potenzialità del turismo letterario.

Altra novità è il PREMIO LETTERARIO “DOLORES PRATO – CITTÀ DI TREIA” che sarà consegnato durante le giornate del festival. È una novità assoluta sullo scenario marchigiano e una rarità in quello nazionale, dal momento che il premio vuole caratterizzarsi proprio per la sua declinazione al femminile, puntando i riflettori sulla scrittura al femminile. Pensato dall’Amministrazione comunale di Treia, in collaborazione con la giornalista Lucrezia Sarnari, al Premio letterario possono concorrere le opere di narrativa italiana prodotte da scrittrici e pubblicate per la prima volta nel periodo 1 Marzo 2019 – 31 marzo 2022. «È proprio dalla volontà di creare un’opportunità concreta per far risuonare più forte alcune voci – spiega Lucrezia Sarnari – che nasce il Premio letterario “Dolores Prato – Città di Treia” che si caratterizza per essere rivolto esclusivamente alle produzioni di scrittrici. Se non esiste una letteratura femminile come forma, esistono invece differenze culturali, spesso alla base del pregiudizio che tende a sminuire la scrittura delle donne stesse. Noi, invece, su questa scrittura vogliamo provare ad accendere un riflettore». Gli Editori che intendono partecipare al concorso devono far pervenire quattro copie del libro, entro e non oltre il 30 aprile 2022 e compilare la scheda di partecipazione reperibile nel sito https://www.comune.treia.mc.it/altri-bandi-avvisi/premio-letterario-dolores-prato-citta-di-treia/?a=.