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Giardinieri d’arte, la Regione investe sulla formazione professionale

Giardiniere d’arte
Villa Miralfiore esterno - (ADSI)

La Regione Marche investe nella formazione di una figura professionale qualificante e fortemente legata alla conservazione e cura delle bellezze paesaggistiche del territorio: il giardiniere d’arte per giardini e parchi storici.

E’ stata appena approvata dalla Giunta la delibera con cui si definiscono le linee di indirizzo per l’emanazione dell’Avviso Pubblico relativo alla presentazione di progetti di formazione. Le risorse disponibili ammontano a complessivi € 601.400 e provengono dal PNRR, relative ai “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici”.

“L’obiettivo – spiega l’assessore regionale al Lavoro, Formazione professionale e all’Ambiente, Stefano Aguzzi – è quello di creare occupazione qualificata e assicurare ai giardini di interesse culturale un adeguato livello di cura e manutenzione, anche in vista della loro crescente fruizione culturale e turistica”.

L’avviso pubblico sarà rivolto agli enti di formazione accreditati per la presentazione di progetti formativi di durata complessiva di 600 ore, di cui 240 ore di stage.

Il giardiniere d’arte dovrà essere in grado di realizzare gli interventi rivolti alla conservazione, al rinnovamento, al rifacimento di elementi, spazi, architetture vegetali del giardino, padroneggiando le tecniche, i materiali e le modalità di messa a dimora, cura, prevenzione e rigenerazione degli elementi vegetali di cui sono composti.

“La salvaguardia di un giardino storico – continua Aguzzi – in quanto monumento vivente, fragile per sua stessa natura, richiede un’opera di manutenzione altamente qualificata e necessariamente continua, al fine di assicurare un perpetuo equilibrio, nell’andamento ciclico delle stagioni, fra lo sviluppo e il deperimento della natura e la volontà d’arte e d’artificio che tende a conservarne perennemente lo stato”.

Il giardiniere d’arte realizzerà interventi di restauro, conservazione, manutenzione e gestione dei giardini e parchi storici nell’ambito del verde pubblico e privato, rispettando le forme originarie del giardino, valorizzando le peculiarità storiche, di cultura materiale, architettoniche, ambientali, paesaggistiche e di relazione.