Il mese di dicembre, che ormai sta entrando nel vivo, porta con sé le classiche ferie natalizie e, con queste, molto tempo libero. Certo, fra i pasti interminabili della tradizione, le visite di routine ai parenti e le attività per i più piccoli, molto di questo tempo è già ipotecato; ma quello che rimane può essere dedicato ai propri hobby e passatempi, come ben sanno in particolare i videogiocatori. Infatti quello del videogaming è uno dei campi che, già da tempo, vanno di pari passo con gli eventi nel mondo reale, inserendo al loro interno elementi che richiamano il periodo attraversato. Fra cambi di stagione e particolari festività, come San Patrizio o Halloween, Natale è probabilmente la festività che più trova riferimenti periodici nei videogiochi, come dimostrano moltissimi titoli.
La parte del leone per quanto riguarda l’inserimento di contenuti a tema, e in riferimento al periodo di specie anche natalizi, la fanno come facilmente immaginabile i giochi free to play. Infatti, la caratteristica principale dei giochi appartenenti alla categoria è quella dell’essere gratuiti, dato che legano i guadagni generati dal gioco all’acquisto di contenuti in game, piuttosto che non all’acquisto del gioco stesso. Questo fa sì che il gioco debba rendersi appetibile, per invogliare il più grosso numero di utenti possibile a generare ricavi acquistando i contenuti proposti: di conseguenza, è inevitabile che siano proprio questi giochi ad avere una particolare sensibilità per gli eventi del mondo reale. Basti pensare a un gioco casual come Pokémon Go: la stagione natalizia, all’interno del gioco, porta con sé una serie di eventi ad essa legata. Tradizionalmente infatti viene aumentata la comparsa di pokèmon di tipo ghiaccio, protagonisti anche di eventi a tempo, e vengono inseriti elementi a tema natalizio per l’alter ego del giocatore. Anche uno fra i giochi simboli del free to play, se non proprio l’esponente per eccellenza del genere, non è esente dagli aggiornamenti natalizi. Fornite, il battle royale che più di ogni altro ha contribuito a stabilire gli standard del genere, ha realizzato una sorta di calendario dell’avvento attraverso il quale, al log in giornaliero, gli utenti possono riscattare una componente estetica a tema natalizio. Per chi non cerca un passatempo legato a specifici periodi dell’anno, in ogni caso, è sempre possibile intrattenersi con alcuni giochi, sempre free to play, come puzzle o rompicapi in tempo reale, la classica roulette online o i più vari giochi di fisica, che comunque offrono spesso alcune componenti estetiche a tema.
Anche i giochi più tradizionali, in ogni caso, sono coinvolti nell’inserimento di contenuti stagionali. Basti pensare a uno sviluppatore come Rockstar che, nei suoi titoli di punta, non si risparmia dall’inserire alcuni piccoli contenuti natalizi. È il caso di GTA Online, vero e proprio cavallo di battaglia dello studio dal 2013, che in occasione del Natale vede la città che fa da palcoscenico alle avventure videoludiche riempirsi di contenuti tematici. Per quanto riguarda Red Dead Online, nemmeno negli scenari della frontiera americana il Natale è sconosciuto: qui, anziché modifiche estetiche, vengono distribuiti ai giocatori degli oggetti consumabili, come se fossero veri e proprio doni. Inoltre in occasione dello scorso Natale, e tutto fa presagire anche in occasione del prossimo, larga parte dell’enorme mappa di gioco era stata coperta da neve, cosa che era stata anticipata da un file presente nel gioco e che aveva generato nella community dei giocatori un’infinità di situazioni surreali.
Il fenomeno non risparmia nemmeno i titoli più seri, soprattutto quelli che si trovano ad avere come concorrenti titoli come i predetti free to play. Un esempio sono gli ultimi titoli della serie Call of Duty: nonostante le tematiche e le ambientazioni mature, è tradizione che vengano inseriti contenuti natalizi. Nell’ultimo titolo ad ambientazione storica, uscito nel 2017, in occasione del Natale venne inserito un aggiornamento con armi e oggetti a contenuto natalizio. Non un fenomeno nuovo, a ben vedere: come ricorderanno i fan di più lunga data, in Call of Duty 4, amatissimo titolo del 2007, una delle mappe aveva una variante invernale, con luci natalizie sparse per la mappa e dove, al posto del rombo degli aerei, si poteva sentire la slitta di Babbo Natale che sorvolava la mappa di gioco bombardandola, coerentemente, con pacchi regalo. È lecito aspettarsi che anche in occasione delle prossime festività la serie, recentemente aggiornata con l’ultimo titolo, offra dei contenuti tematici a tutti i videogiocatori natalizi.