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GIOVANE MACERATESE RAPINATO SUL TRENO FANO-SENIGALLIA, FERMATO NORDAFRICANO

rapinaANCONA 11 FEB. Un grave episodio si è verificato nel tardo pomeriggio di lunedì sulla tratta ferroviaria Fano- Senigallia allorché un giovane, originario della provincia di Macerata, subiva una rapina nello scompartimento del treno in cui viaggiava.

Tutto iniziava quando il giovane, giunto in prossimità di Senigallia, veniva avvicinato da un uomo, dai tratti nordafricani, il quale gli si sedeva a fianco chiedendogli di poter telefonare con il suo telefonino. Al suo rifiuto, l’uomo estraeva un coltello , che impugnava in modo minaccioso e che teneva nascosto sotto i pantaloni all’interno di un calzino, intimandogli di dargli il telefonino   ed i soldi in suo possesso

Il giovane, vistosamente intimorito, consegnava il telefonino ed il portafogli. Subito dopo il rapinatore si alzava e scendeva alla stazione di Senigallia.

Il giovane dunque si affacciava dal treno per vedere se vi fosse qualcuno cui chiedere aiuto ma nel frattempo il treno ripartiva fino a giungere ad Ancona dove si presentava presso gli uffici della Polizia Ferroviaria.

In questo frangente interveniva una pattuglia della Squadra Volante del Commissariato di Senigallia che transitando nell’area della stazione, notava il soggetto maghrebino e lo sottoponeva ad un controllo, conducendolo poi presso gli uffici del commissariato, dove veniva fatto intervenire anche un’ambulanza in quanto il giovane presentava dei malesseri .

Contemporaneamente la sala operativa del Commissariato veniva informata dagli operatori della Polizia Ferroviaria diAncona che presso quella stazione gli agenti stavano ricevendo una denuncia per la rapina subita dal giovane a bordo del treno.

Pertanto i poliziotti del Commissariato , operando congiuntamente al personale della Polizia Ferroviaria di Ancona, procedevano a tutti gli accertamenti nei confronti dell’uomo D.N. , marocchino, di anni 28, che risultava avere una molteplicità di generalità fornite presso i vari uffici di polizia da cui era stato in passato sottoposto a controllo; ma cosa ancor più grave il soggetto risultava essere un pluripregiudicato essendosi reso responsabile negli anni di permanenza sul territorio nazionale soprattutto nel centro-nord Italia di gravi reati ed in particolare di furti, rapine, reati contro la persona, porto d’armi illegale, nonché irregolare sul territorio dello Stato.

Una volta ricostruito l’episodio di seguito alla denuncia della nostra offesa ed avuta la certezza che colui il quale aveva commesso rapina era l’uomo presente negli uffici del Commissariato si procedeva a sottoporre l’uomo a fermo di polizia giudiziaria dandone comunicazione all’autorità giudiziaria.

L’uomo veniva condotto presso il carcere di Montacuto a disposizone del Tribunale in attesa del giudizio di convalida.

 

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