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Gli agenti marittimi di Ancona chiedono misure per rilanciare i traffici passeggeri

Confartigianato Marche
Porto di Ancona

Ancona. Ancona affronta l’emergenza e chiede all’Autorità di Sistema Portuale misure immediate di abbattimento dei costi che consentano di recuperare rapidamente tutte le direttrici di traffico che fanno capolinea nello scalo dorico, nonché la predisposizione e attuazione di quei protocolli di sicurezza contro il Covid-19 che risultano di importanza vitale specie nel terminal passeggeri in considerazione del fatto che Albania e Croazia hanno appena ripristinato i loro collegamenti con l’Italia.

Il messaggio lanciato dall’Associazione Agenti Marittimi di Ancona va diritto alla sostanza chiedendo all’Autorità di Sistema Portuale l’azzeramento dei diritti portuali attualmente in vigore relativi alle tasse sui passeggeri, a quelle sui veicoli commerciali e ai diritti di security.

“Siamo tutti consci delle difficoltà che le nostre aziende e gli armatori si troveranno ad affrontare – afferma Andrea Morandi, presidente dell’Associazione Agenti Marittimi delle Marche e dell’Abruzzo – ma siamo abituati a lottare; proprio i momenti di difficoltà forniscono quelle eccezionali motivazioni che devono anche concretizzarsi oggi nella soluzione dei problemi che si sono cronicizzati e che oggi devono essere affrontati nella logica del rilancio nonché della massima collaborazione fra operatori privati e Istituzioni”.