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HERITAGE SCIENCE, LA RICERCA CHE VALORIZZA IL PATRIMONIO CULTURALE

HeritageScience_03ANCONA 29 SET. Soluzioni tecnologiche innovative per il restauro, la diagnostica, la fruizione e la promozione del patrimonio culturale: è quanto offre l’infrastruttura di ricerca Heritage Science per il cui sviluppo si è svolto, questa mattina in Regione, un confronto finalizzato alla predisposizione di un Accordo Quadro da sottoscrivere con il Consiglio Nazionale delle Ricerche, il MiBACT e il sistema universitario regionale.

“Le ricadute sono dirette al territorio regionale e al sistema della ricerca – spiega l’assessore alla Cultura, Pietro Marcolini – Il confronto è stato avviato dalla Regione nell’ambito delle politiche regionali di valorizzazione dei processi di sviluppo territoriale a base culturale e in stretta coerenza con le opportunità offerte dalla nuova programmazione comunitaria”.

L’obiettivo – aggiunge l’assessore “è rafforzare  il  sistema  della  ricerca  sia  in  termini di  capitale  umano  che  di eccellenze e strutture dedicate, capacità di produrre innovazione, aumentando contemporaneamente anche l’attrattività del territorio marchigiano. Perché tra gli scopi principali dell’Accordo, emerge la valorizzazione dei risultati della ricerca dal punto di vista industriale e commerciale, l’avviamento di attività di sostegno vicine agli utilizzatori finali e al mercato del restauro e del turismo, la maggiore competitività delle imprese marchigiane  verso nuovi mercati e la creazione di nuovi posti di lavoro nel settore della cultura”.

L’attività prevede di creare un’infrastruttura regionale per l’Heritage Science di riferimento alla quale gli scienziati, le articolazioni del MiBACT e le industrie culturali e creative possano rivolgersi per risolvere particolari problematiche.  Mira inoltre a potenziare i filoni di ricerca peculiari del territorio marchigiano come il restauro della carta,  del legno, del patrimonio storico e architettonico; e vuole innovare l’imprenditoria creativa e culturale favorendo il trasferimento tecnologico dei prodotti della ricerca e del know-how.

Per la collaborazione tra Università marchigiane, gruppi di ricerca del CNR e MiBACT è previsto il supporto di un centro multidisciplinare integrato regionale che coordinerà i laboratori di ricerca e potrà essere dotato di un ufficio di progettazione europea per i settori Humanities (digitali e strumentali) e Creative and Cultural Industry, sviluppando parallelamente il coordinamento dei laboratori di ricerca e la formazione di personale specializzato.

L’accordo si articola in Convenzioni Operative che, sottoscritte dai soggetti partecipanti in attuazione a specifici programmi, stabiliranno i criteri e le procedure che regoleranno gli impegni reciproci, l’articolazione delle azioni in cui si sviluppano i progetti, i tempi di esecuzione e la ripartizione dei costi.