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“Il sogno di Gino”, domani su Geo di Rai Tre un documentario dedicato a Gino Girolomoni

Gino Girolomoni
Gino Girolomoni

Geo racconta “Il sogno di Gino”. Nel pomeriggio di domani, giovedì 24 novembre, la popolare trasmissione di Rai Tre dedicata alla natura e ai temi ambientali manderà in onda il documentario di Francesco Cordio dedicato a Gino Girolomoni, considerato il padre del movimento biologico in Italia, fondatore della cooperativa agricola di Isola del Piano (PU) che oggi porta il suo nome.

Il documentario prende le mosse dagli inizi negli anni ’70, con il recupero del Monastero di Montebello che diventa il cuore pulsante di questo progetto, e arriva fino all’oggi, mostrando come in questo luogo simbolo in 50 anni di lavoro sia cresciuto un ecosistema tutto votato al biologico e sia stata costruita una filiera completa che coinvolge campi, mulino e pastificio. Attraverso materiali d’archivio ed interviste, il documentario mostra quanto sia vitale l’eredità di Gino, nell’opera dei figli come dei tanti agricoltori che ne hanno seguito l’esempio, facendo delle Marche la culla del biologico.

“Visitando il monastero di Montebello dove tutto è nato – dice il regista, Francesco Cordio – sono rimasto profondamente impressionato dalla storia di Gino, ho ammirato la sua caparbietà nel persuadere i contadini a recuperare e difendere i principi di quella che per noi oggi è l’agricoltura biologica. Il suo messaggio di rispetto della natura è potente e fortemente attuale ed ho pensato fosse bello farne un racconto”.

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Estesa sulla collina di Montebello ad Isola del Piano (Pu), la Gino Girolomoni è una cooperativa agricola impegnata nella produzione e commercializzazione di prodotti da agricoltura biologica. L’attività principale è nella produzione della pasta: il modello “dal seme al piatto”, con una intera filiera votata al biologico costruita in 50 anni di lavoro, rende la Girolomoni un caso unico in Italia e in Europa. Erede dell’esperienza straordinaria di Gino Girolomoni, da molti considerato padre del movimento biologico in Italia, che avviò la sua attività pioneristica nel 1971, la nuova generazione prosegue questa storia affascinante fatta di rispetto per la terra, valorizzazione del lavoro e promozione dell’agricoltura sostenibile.
La cooperativa conta 30 soci e 70 dipendenti, e coinvolge nella filiera 400 aziende agricole attraverso la cooperativa Montebello. Il sito produttivo comprende 80 ettari coltivati e lo stabilimento, alimentato ad energia rinnovabile, con mulino, pastificio e magazzini. L’estero è il mercato principale: Girolomoni esporta oggi in 28 paesi, fra cui i principali sono: Francia, Germania, USA, Spagna, Australia e Giappone.
La cooperativa è parte dell’ “ecosistema Girolomoni”, che comprende anche la Fondazione Girolomoni per la cultura, la cooperativa Montebello per l’agricoltura, l’agriturismo per l’accoglienza e il Consorzio Marche Biologiche per promuovere l’approccio di filiera e la necessità di fare rete. www.girolomoni.it