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Imprese marchigiane in crescita, artigianato in difficoltà

Imprese

Secondo le elaborazioni dell’Ufficio Studi di Confartigianato Marche sui dati odierni di Unioncamere-Infocamere, nel III trimestre 2019 nella regione Marche sono state 552 le imprese artigiane iscritte, livello superiore alle iscrizioni registrate tra luglio e settembre 2018 (513), e 615 le cessate non d’ufficio, dato più alto rispetto allo stesso periodo del 2018 (578). Il saldo del III trimestre 2019 è negativo per 63 unità, era di -65 nel III trimestre 2018. Complessivamente il saldo è positivo e pari a 321 imprese in più.

La dinamica delle imprese artigiane si traduce in un tasso di crescita che nelle Marche è del        -0,14%, a fronte del +0,11% in media nazionale. La nostra regione risulta essere tra le uniche quattro in Italia con un saldo dell’artigianato negativo, insieme a Toscana (-133), Umbria (-30) e Abruzzo (-10).

Nel dettaglio settoriale – evidenzia Giorgio Cippitelli, Segretario di Confartigianato Imprese Marche – il saldo è trainato in territorio negativo dall’artigianato dei Servizi alle persone con -37 imprese e dal Manifatturiero con -36. In positivo le Costruzioni con +4 imprese e tenuta dei Servizi alle Imprese. I due macrosettori in negativo sono anche quelli che presentano un saldo in peggioramento al confronto con il III trimestre 2018.