Lo scorso mese un incendio aveva interessato una raffineria a Falconara, ora i dati della qualità dell’aria in quella zona.
Pm10 e il Pm2.5 sotto la ‘soglia’ prevista dalla normativa e invece variazione significativa di idrogeno solforato.
È quanto emerge dal report dell’Arpam sulla base del rilevamento delle tre centraline di monitoraggio della qualità dell’aria presenti in città: Falconara Acquedotto (alle spalle dell’impianto), Falconara Scuola e Falconara Alta.
L’accertamento è avvenuto dopo l’incendio divampato il 24 febbraio intorno alle 12, in seguito alla perdita di sostanze combustibili nella porzione di impianto dell’unita di “Thermal Cracking”, della raffineria Api di Falconara, poi domato nell’arco di una mezzora.