ANCONA 2 GEN. Il freddo e le feste. Un cocktail fatale che ha costretto a letto migliaia di italiani. Le rigide temperature di fine dicembre unito al maggior contatto tra le persone durante le festività natalizie ha causato il proliferare di varie forme virali.Fino al 21 dicembre, secondo il sistema di sorveglianza InfluNet, coordinato dall’Istituto superiore di anità, ad essere colpite erano state circa 132.000 per sone, con un’incidenza di 2,18 ogni mille assistiti, per un totale di circa 637.000 italiani a partire dall’inizio della stagione.
Nell’ultima decade dell’anno i numeri sono ovviamente cresciuti esponenzialmene con il meteo ancor più inclemente. Si tratta comunque di virus differenti da quelli influenzali per cui sono a rischio anche i soggetti vaccinati. L’aspetto positivo è che l’aumentare delle temperature, almeno fino all’Epifania, dovrebbe arrestare leggermente questo fenomeno, in attesa del ceppo influenzale vero e proprio.
