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ISTITUTO MARCHIGIANO TUTELA DEI VINI, SPOT DAL 23 FEBBRAIO SU RADIO UNO

tutela_vini_marcheANCONA 20 FEB.  “Versatili, inconfondibili, 100% marchigiani… I vini delle Marche: dop al top!”. E’ il claim dei nuovi spot in onda su Radio Rai da domenica 23 febbraio per promuovere doc e docg in vista del Vinitaly 2014, in programma a Verona dal 6 al 9 aprile. La campagna – realizzata dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini con i fondi del PSR Marche – accende questa volta i riflettori su ben 9 dop delle Marche, per promuovere il territorio sul panorama nazionale in vista del più importante appuntamento sul vino. Bianchello del Metauro, Colli Pesaresi, Pergola, Conero, Lacrima di Morro d’Alba, Verdicchio, Colli Maceratesi, San Ginesio e Vernaccia di Serrapetrona. Queste le doc e docg scelte per fare da ambasciatrici all’intero sistema vitivinicolo marchigiano, ormai sempre più conosciuto e apprezzato, come richiama lo spot con “dop al top”, che si affiancherà allo spot “Verdicchio!!! Potevi dirlo prima…” con Fede e Tinto.

Per le campagne, che andranno in onda a turni alterni dal 23 febbraio al 5 aprile sono previsti in totale 368 passaggi sulle tre Radio Rai per un’audience complessiva di 90,2 milioni di utenti.

“Dopo il successo degli spot sul Verdicchio – dichiara il direttore dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini, Alberto Mazzoni – i produttori associati all’IMT hanno voluto fortemente replicare l’esperienza anche su altre denominazioni. Si tratta di investimenti importanti che testimoniano quanto credano fermamente nelle potenzialità dei nostri vini, nella loro capacità di porsi come prodotti di eccellenza in ambito nazionale e internazionale. Vini che, dopo anni di lavoro verso la qualità totale, sono in grado ora, con un’adeguata promozione, di conquistare i mercati proprio perché inconfondibili e perfettamente identificabili con un territorio”.

“Dop al top” dunque, ma anche “destinazione Marche” – come cita lo spot – al Vinitaly, dal 6 al 9 aprile, in linea con la promozione integrata che da sempre caratterizza la regione. “Vogliamo che i vini – afferma Mazzoni – continuino a fare squadra con l’intero sistema Marche attraverso un marketing mix di territorio, cultura e agroalimentare che risulta strategico per promuovere l’incoming. Un tipo di promozione integrale – conclude Mazzoni – che sta dando i suoi frutti e che è diventata ormai il tratto distintivo della regione Marche”.