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La chef inglese Emily Scott nelle Marche

Un viaggio alla scoperta di un paradisiaco angolo del gusto, tra Ancona, la riviera del Conero, ma anche le sue colline dove la cantina Umani Ronchi ha il suo quartier generale circondato da 35 ettari di vigneti da cui prendono vita alcuni dei rossi più prestigiosi. A compierlo, sotto la sapiente guida di Michele Bernetti, titolare dell’azienda vitivinicola con sede ad Osimo, la chef inglese Emily Scott, tra i nomi più celebri della cucina internazionale, nonché la prima donna incaricata di cucinare per i leader dei membri del G7 del 2021.

Arrivata nelle Marche dalla Cornovaglia, dove vive e lavora, su invito di Umani Ronchi, la Scott, ambasciatrice della ristorazione sostenibile e a chilometro Zero, è rimasta tre giorni nei quali ha avuto l’opportunità di visitare Ancona, scegliere di persona prodotti freschi in pescheria e al Mercato delle Erbe, successivamente utilizzati per la preparazione di alcuni piatti, tra cui una rivisitazione di fish&chips insieme a Leonardo Castaldi, chef del Wine Not?, ma anche di ammirare il Conero, scoprendone profumi e sapori. Un’avvolgente esperienza che si è conclusa ad Osimo, nella cantina della famiglia Bianchi Bernetti, con cui la chef condivide lo stesso approccio ai valori della sostenibilità.

Il tour è stato accolto con grande entusiasmo da Emily Scott: “Vado via sentendomi molto ispirata da questa terra, dai suoi prodotti e dai suoi scorci, e porto dentro una profonda ammirazione per la famiglia Bernetti che ha saputo imprimere stile e professionalità a tutto il team Umani Ronchi: le Marche con loro sono state una meravigliosa scoperta.”

Grande soddisfazione viene espressa da Michele Bernetti, titolare di Umani Ronchi: “Siamo onorati di aver ospitato Emily Scott. Questo invito esprime tutto il nostro impegno per la valorizzazione del nostro straordinario territorio, con le sue eccellenze enogastronomiche, la sua grande varietà di prodotti tipici e le sue location altamente suggestive. Ci auguriamo così di contribuire, nel nostro piccolo, allo sviluppo turistico di una regione dal fascino unico, favorendo la divulgazione e la conoscenza del suo immenso patrimonio”.