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La Claudio Vignoli Group di Jesi scelta da Jump’n Pour per lo sviluppo del business in Italiai

Claudio Vignoli
Claudio Vignoli

Jesi (Ancona) – Claudio Vignoli Group, società italiana di consulenza commerciale e tecnica nell’industria olearia con sede a Jesi (Ancona), si occuperà di promuovere sul mercato italiano il marchio israeliano Jump’n Pour, vera e propria eccellenza nel settore del packaging alimentare, noto a livello mondiale per la progettazione e produzione di soluzioni innovative per il confezionamento di olio e aceto.
«Abbiamo scelto Claudio Vignoli come nostro Brand Ambassador – spiega Emanuel Sheffer, VP Global Business Development di Jump’n Pour – per la sua lunga e comprovata esperienza nel settore e per essere un professionista il cui know how nell’industria olearia è conosciuto in tutto il Mondo».
«L’incarico di consulenza è partito questo settembre – spiega Claudio Vignoli, imprenditore e CEO del gruppo marchigiano – e il nostro team avrà come obiettivo per il medio-lungo termine di promuovere il prodotto di punta dell’azienda, il Jumping-Pourer, un versatore integrale retràttile brevettato e registrato, pensato per i produttori e imbottigliatori di olio e aceto».
L’Italia per la Jump’ n Pour rappresenta, assieme alla Spagna, un mercato fortemente strategico per la presenza dei più importanti brand di olio e aceto a livello mondiale.
«Per cogliere al meglio il potenziale di business dischiuso dal nostro Paese l’azienda ha deciso di puntare sulla nostra consulenza che garantirà loro un presidio diretto e capillare del territorio. Una bella soddisfazione e una sfida stimolante per il nostro gruppo» commenta il manager di Jesi che vanta un’esperienza di oltre 25 anni nell’industria olearia e svolge la sua attività in tutto il Mondo.
Il Gruppo di consulenza guidato da Claudio Vignoli, oltre che degli aspetti commerciali, curerà anche il marketing e la comunicazione con l’obiettivo di far conoscere a produttori e aziende imbottigliatrici i vantaggi di utilizzo del Jumping- Pourer.
Il Jumping-Pourer, già adottato da alcuni dei più noti brand di olio di oliva, aceto di vino e aceto balsamico di Modena, consente un’esperienza di utilizzo precisa, controllata e senza sbavature. Aprendo il tappo della bottiglia, infatti, il versatore spunta fuori automaticamente in posizione di versatura; quando il tappo viene rimesso sulla bottiglia, il Jumping-Pourer si ritrae sigillando la freschezza dell’olio o dell’aceto.
«Il packaging ha un immenso impatto sulle decisioni di acquisto del consumatore – spiega Vignoli che sarà anche Brand Ambassador del prodotto – svolgendo un ruolo chiave non solo nel fidelizzare i clienti, ma anche nell’influenzare quelli nuovi nel passaggio da un marchio ad un altro.
Migliorare l’esperienza di utilizzo di una bottiglia di olio di oliva o di aceto è un vantaggio competitivo che può davvero fare la differenza, sia per le aziende produttrici di olio e aceto sia per chi opera nel settore dell’imbottigliamento».