Pane, pasta, carni, salumi, formaggi, dolci, vini, olio, tutti prodotti dell’immenso “giacimento” della food economy delle Marche che vede impegnati circa 2.700 “artigiani del gusto”, imprese che danno lavoro ad oltre 11.000 addetti.
Il made in Italy alimentare è apprezzato in tutto il mondo con ottimi valori dell’export . “Comunicare il food, la promozione come leva competitiva. Il made in Italy tra eccellenze, cultura del gusto e risorse umane” è il titolo del convegno organizzato da Confartigianato in collaborazione con la Camera di Commercio che si terrà lunedì 17 ottobre alle ore 10 presso l’I.I.I.S. Panzini di Senigallia Via Capanna, 62. All’incontro parteciperanno il Presidente nazionale di Confartigianato Alimentazione Massimo Rivoltini, il Presidente di Confartigianato Marche Emanuele Pepa, Luigi Tempera presidente di Confartigianato Alimentazione Marche, Emanuele Conforti presidente del gruppo giovani imprenditori e titolare di Mymarca ( ha dato via ad uno dei primi siti web e-commerce in Italia e vende solo prodotti marchigiani), il prof. Giovanni Caprioli ricercatore in chimica degli alimenti Università degli Studi di Camerino (ha identificato e quantificato due nuove molecole nel vino ), il prof. Alessandro Impoco dirigente scolastico I.I.S. Panzini, Gabriele Tedeschi responsabile ambienti virtuali di Etic che presenterà le fiere virtuali di Confartigianato dedicate al food. Coordinerà i lavori il Segretario di Confartigianato Marche Gilberto Gasparoni.
Il cibo made in Italy, in particolare quello offerto dai produttori artigiani è sinonimo di qualità della materia prima e rigorose regole di lavorazione, unite alla creatività di esecuzione.
Il convegno si svolgerà in occasione della 35° edizione dell’Annual Conference AEHT, le olimpiadi dei servizi professionali enogastronomici e turistici. Confartigianato Marche è presente con un proprio stand all’Expo Fiera delle Marche, presso l’Istituto Panzini.
