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La Strategia europea per la Regione Adriatico Ionica guarda al futuro

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Regione Marche

Rafforzare il modello di governance di EUSAIR, la Strategia dell’UE per la Macroregione Adriatico Ionica. Di questo si parlerà il prossimo 7 aprile, ad Ancona, al Teatro delle Muse, dove si ritroveranno numerosi rappresentanti nazionali, dell’Ue e degli enti locali dei Paesi extra Ue che fanno parte della Strategia, per un evento dal titolo: “Il Futuro della Strategia Europea per la Regione Adriatico Ionica: Politiche Macroregionali per Imprese, Comunità Ed Istituzioni”.

EUSAIR coinvolge quattro Paesi Ue – Croazia, Grecia, Italia e Slovenia – e sei non Ue – Albania, Bosnia Erzegovina, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia – con la recente inclusione di San Marino.

EUSAIR – la terza strategia, di quattro esistenti, dell’UE, nata nel 2014 – in questi anni ha rappresentato un’opportunità unica per affrontare sfide che richiedono risposte comuni da parte dei territori coinvolti ma anche per favorire il percorso di integrazione nell’Ue dei Balcani occidentali.

Un recente rapporto della Commissione europea, pubblicato nel maggio scorso, sottolinea come EUSAIR possa favorire le relazioni orizzontali e tra territori nazionali e regionali, basandosi su un approccio di cooperazione tra pari per il raggiungimento di obiettivi comuni e nell’interesse di tutti i Paesi, UE e non UE, coinvolti. L’appuntamento di Ancona rappresenta l’opportunità di proseguire in questa direzione, in un momento in cui le drammatiche vicende internazionali impongono di rafforzare la collaborazione e le relazioni europee.

Ad organizzare l’evento, il Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Agenzia per la Coesione Territoriale e la Regione Marche.

Il programma è articolato in tre sessioni di lavoro, durante le quali sono previsti i contributi del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, di Ferdinando Ferrara, capo del Dipartimento per le politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e, in collegamento, della ministra per il Sud e per la Coesione territoriale, Mara Carfagna.

Gilles Kittel, DG REGIO della Commissione Europea, aprirà la sessione dal titolo “Una nuova visione d’Europa: EUSAIR ed il processo di allargamento”, in cui si farà il punto della situazione attuale del processo di integrazione dei Balcani occidentali e la cui attuazione diventa sempre più importante, considerata l’evoluzione rapida del quadro politico europeo. Moderati da Luisa Chiodi, direttrice di OBC Transeuropa, seguiranno gli interventi di: Andrea Cascone – Unità Balcani del Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale; Giovanni Castellaneta, Segretario Generale dell’Iniziativa Adriatico Ionica; Miranda Sidran, per il Ministero Affari Esteri della Bosnia Erzegovina; Ilir Melo – direttore degli Affari Regionali del Ministero per l’Integrazione Europea e gli Affari esteri (Albania); Erblin Berisha – Esperto di Governance Balcani Occidentali del Politecnico di Torino e Umberto Trenta, Consulente della Regione Marche per lo sviluppo della Strategia Macroregionale Adriatico Ionica.

L’opportunità offerta dalla programmazione 2021-2027 dei fondi europei dedicati alle Politiche di Coesione – che rappresentano un’eccezionale opportunità per il raggiungimento degli obiettivi delle strategie macroregionali – sarà al centro della seconda sessione, aperta da Jean-Pierre Halkin, a capo del compartimento della DG Regio che si occupa di macroregioni e cooperazione territoriale. Moderati da Raffaella Coletti, ricercatrice del CNR, interverranno Jean-Pierre Halkin per la DG REGIO della Commissione Europea; Massimo Gerli – Dipartimento per le politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Ioannis Firbas – Fondi Strutturali e Investimento Europei, Ministero Economia e dello Sviluppo Economico (Grecia); Stella Arneri, Cooperazione Territoriale Europea – Ministero dello Sviluppo Regionale e Fondi Europei (Croazia); Andrea Pellei, della Direzione Programmazione Integrata delle risorse comunitarie e nazionale della Regione Marche e Ivana Sacco – NUVAP – Esperto CTE, Dipartimento politiche di coesione, Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Nella terza sessione saranno approfonditi il ruolo e le potenzialità dei diversi territori coinvolti nella Cooperazione territoriale europea (CTE) e, in particolare, del contributo allo sviluppo delle regioni transfrontaliere. L’obiettivo è quello di individuare percorsi e strategie comuni con EUSAIR. Moderati da Germana Di Falco dell’Agenzia per la Coesione Territoriale e Dipartimento politiche di Coesione – Presidenza del Consiglio dei ministri, gli interventi saranno di: Battistina Cugusi, del Dipartimento per le politiche di Coesione – Presidenza del Consiglio dei Ministri; Lodovico Gherardi – Autorità di Gestione Programma ADRION; Silvia Comiati Segretariato Congiunto Programma Italia-Croazia; Mauro Novello – Segretariato Congiunto Programma Italia-Albania-Montenegro; Ivano Magazzù, INTERACT; Iztok Škerlič – Pilastro III Strategia EUSAIR e Progetto Facility Point del Comune sloveno di Izola; Vlasta Klarić per il Ministero del Turismo e dello Sport, Divisione per gli Affari e Politiche europee della Croazia.