Home Cronaca Cronaca Ancona

Lite tra pakistani nella zona del Piano, emesso un DASPO urbano

Trovati con l’hashish e tubo di metallo nell’auto: un denunciato
Un'auto della Polizia (immagine di repertorio)

Nell’ambito di pianificati servizi di intensificazione del controllo del territorio, disposti dal Sig. Questore di Ancona e finalizzati a contrastare tutte le forme di pericolosità sociale, la Squadra Volanti dell’U.P.G.S.P. della Questura di Ancona ha rintracciato nella zona del Piano, in via G. Bruno, nella Piazzetta antistante un noto supermercato, un cittadino originario del Pakistan, di circa 20 anni, il quale si era già reso protagonista di episodi di ubriachezza, nel capoluogo dorico.

Ieri, nella prima serata le Volanti intervenivano perché segnalata una lite animata, tra cittadini extracomunitari. Effettivamente giunti sul posto era in atto una discussione a voce alta tra alcuni cittadini pakistani, che veniva prontamente sedata dal personale di polizia. Tuttavia, uno dei presenti, cominciava ad inveire e tentare di colpire i poliziotti, in evidente stato di alterazione alcolica, nonché in preda ad un attacco di ira, tanto che si rendeva necessario portarlo in Questura per evitare che aggredisse altri presenti.

Anche in Ufficio continuava a minacciare e rifiutarsi di collaborare anche solo all’identificazione mediante fotosegnalamento, cercando di colpire ripetutamente i colleghi della scientifica.

Si riteneva per tanto necessario richiedere anche l’intervento di personale del 118, affinchè tentasse di calmare il fermato, ma senza risultato. Veniva dunque tratto in arresto per resistenza e sanzionato per  ubriachezza molesta.

A suo carico emergevano inoltre precedenti per reati in materia di immigrazione e precedenti segnalazioni per ubriachezza molesta, non onorate, a seguito delle quali gli veniva anche notificato un decreto prefettizio di ingiunzione al pagamento.
Valutata la posizione del ventenne pakistano, il Questore di Ancona disponeva nei suoi confronti il D.Ac.Ur per le vie cittadine del piano, limitrofe a dove si è reso autore delle condotte pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica: per un anno non potrà accedere a via G. Bruno, Piazza Ugo Bassi, Piazza d’Armi e Corso Carlo Alberto, con divieto di stazionare in aree urbane verdi, scuole e locali destinati alla vendita di alcolici e superalcolici lì situate.