La riunione, alla quale prenderanno parte oltre 50 persone, darà vita ad un coordinamento provinciale degli appalti per far fronte alle nuove norme del Job Acts, che incideranno su questi lavoratori nel momento del cambio di appalto, con il contratto a tutele crescenti, come se fossero nuovi assunti.
Contemporaneamente, lo stesso giorno, verranno raccolte le firme sulla proposta di legge di iniziativa popolare, organizzata dalla Cgil nazionale, in materia di garanzia dei trattamenti dei lavoratori impiegati nelle filiere degli appalti.