“E si comincia. Veniteci a trovare in Piazza Cesare Battisti. La pignatta vi aspetta piena di sorprese. Buona festa della liberazione dal nazifascismo a tutt*!”
E’ questo il post che compare sulla pagina Antifa Macerata che mostra la presenza di una pignatta da spaccare raffigurante Mussolini.
“Spacca la testa al pupazzo raffigurante Mussolini appeso a testa in giù e vinci le caramelle”, ed è questo l’invito choc rivolto ai bambini armati di bastone per rompere una pignatta con la testa del duce presente in piazza Battisti a Macerata nel giorno delle celebrazioni per la Liberazione del 25 aprile.
Se da un aparte in piazza Battisti a Macerata c’era tutto il necessario per un’esibizione sportiva, dall’altra quasi una ricostruzione di Piazzale Loreto dove i bimbi che al posto di una pignatta si sono trovati a colpire la testa del fantoccio raffigurante Mussolini appeso a testa in giù. Poi il pupazzo, in divisa fascista, è stato sostituito da un altro, stavolta con una maglia nera e una croce celtica sul petto.
Immediate le reazioni con un’accesa polemica sui social network, soprattutto Facebook.
Pe rprima Alessandra Mussolini, nipote di Benito che ha promesso di giungere oggi a Macerata. Nel mentre il sindaco di Macerata, Romano Carancini, prende le distanze e di aver denunciato i fatti allla locale digos: “Una messa in scena ignobile e indegna che l’Amministrazione condanna fermamente, è una provocazione inaccettabile per la nostra comunità che tradisce il vero senso della Festa del 25 aprile, infanga il significato stesso dell’antifascismo e fa male alla città”.
Il senatore Maurizio Gasparri, con un tweet, preannuncia: “Presenterò un’interrogazione, celebrare il 25 aprile è giusto, istigare alla violenza è orribile”. Secondo il portavoce regionale di FdI: “Va chiarito che far rompere la testa con un bastone al pupazzo e far vincere dolciumi e caramelle che erano all’interno ai bambini, oltre ad essere gravemente diseducativo è reato sui minori e per questo vanno denunciati all’Autorità Giudiziaria.”
Un gesto che poi gli Antifa Macerata hanno spiegato sulla pagina Facebook: “Dopo la pignatta antifascista di ieri in piazza a Macerata, sui social network si sta scatenando un’ondata di indignazione e perbenismo Piazzale Loreto è una pagina oscura della storia italiana, è vero. Ma non nel senso in cui oggi la si ricorda, con rappresentazioni traballanti e incorniciate di timori e relativismi. Piazzale Loreto è un rimosso, è il rimosso storico di un paese che ha dimenticato che la liberazione non è stata calata dall’alto e che non ha risparmiato sangue, sofferenze e dolore…”