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Macerata, quattro stranieri colpiti da decreto di espulsione

Polizia

Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio svolti nella città di Macerata e sulla fascia costiera con l’obbiettivo di debellare il fenomeno dello spaccio di sostanza stupefacenti, nel pomeriggio di ieri gli agenti della “Volante” guidati dal Comm.Capo Dr.Gabriele Di Giuseppe, hanno rintracciato un cittadino nigeriano di 23 anni il quale accompagnato in Questura ai fini dell’identificazione, opponeva una forte resistenza durante le fasi di foto segnalamento motivo per cui è stata denunciato per resistenza e violenza. Successivamente lo straniero è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per le procedure relative all’espulsione dal territorio nazionale.

L’Ufficio Immigrazione ha altresi’ proceduto all’espulsione di un altro cittadino extracomunitaro di nazionalità nigeriana la cui richiesta di asilo politico era stata giudicata inammissibe dall’apposita commissione territoriale. Lo stesso Ufficio Immigrazione ha anche proceduto all’espulsione di altro cittadino nigeriano e un cittadino pakistano, entrambi clandestini sul territorio nazionale, rintracciati dagli agenti di Polizia impegnati nei servizi straordinari nella nostra provincia finalizzati al contrasto dei fenomeni legati allo spaccio di stupefacenti.

Questa mattina, nel corso dei predetti servizi finalizzati anche a debellare il fenomeno delle molestie poste in essere da cittadini extracomunitari davanti ai supermercati della città, gli agenti della Polizia hanno effettuato una retata accompagnando in Questura una decina di extracomunitari rintracciati, in parte, presso centri commerciali e supermercati locali. La maggior parte dei fermati, di nazionalità nigeriana, è stata accompagnata all’Ufficio Immigrazione per la relativa trattazione dell’iter procedurale dell’espulsione.

Nel pomeriggio di ieri, gli agenti del Comm.to di Civitanova Marche hanno proceduto al controllo di due pericolosi soggetti di origine rumena entrambi di rispettivamente di 37 gravati da precedenti penali per furto aggravato, rapina, sfruttamento della prostituzionee associazione a delinquere nonché per porto abusivo di armi e oggetti atti allo scasso. Gli agenti procedevano anche alla perquisizione dell’autovettura su cui viaggiavano e dell’abitazione ove sono attualmente domiciliati senza rinvenire cose o tracce riconducibili ad eventuali azioni delittuose.