ASCOLI PICENO 18 LUG. Condanna a sei mesi di reclusione per una donna nigeriana che aveva fatto prostituire la figlia 14 enne, vendendola ad un imprenditore residente ad Ascoli.
La Corte d’Appello di Ancona ha confermato dunque la condanna che il GUP aveva emanato a febbraio. E’ stata confermata anche la condanna dell’imprenditore a quattro anni di reclusione.