Finanziati 20 progetti strategici
La Regione Marche investe nel futuro delle risorse idriche stanziando 9 milioni di euro per migliorare l’efficienza delle reti e contrastare le perdite d’acqua su scala regionale. Con una delibera approvata dalla Giunta su proposta dell’assessore alle Risorse idriche Stefano Aguzzi, sono stati individuati i 20 progetti che beneficeranno dei finanziamenti, con l’obiettivo di modernizzare gli impianti e garantire una gestione più sostenibile dell’acqua potabile. I fondi provengono dal PR FESR 2021-2027 e copriranno fino all’80% dei costi degli interventi, per un valore complessivo di oltre 13 milioni di euro.
Secondo l’assessore Aguzzi, questo piano rappresenta una risposta concreta a una delle principali criticità ambientali che colpiscono il territorio marchigiano: la fragilità del sistema di approvvigionamento idrico, aggravata da eventi climatici estremi come alluvioni e lunghi periodi di siccità. Le nuove risorse permetteranno interventi mirati per il monitoraggio e la distrettualizzazione delle reti, la sostituzione delle condotte obsolete, l’ammodernamento dei sistemi di rilevazione dei consumi e l’automatizzazione dei parametri di pressione e portata.
Il processo di selezione dei progetti è stato frutto di un intenso dialogo con gli EGATO – gli Enti di Governo dell’Ambito Territoriale Ottimale – chiamati nei mesi scorsi a presentare proposte concrete corredate dai dati tecnici relativi ai gestori. Sulla base delle risorse disponibili, è stata definita una distribuzione proporzionata tra gli ambiti che hanno partecipato. L’EGATO 1 riceverà 1.716.000 euro, l’EGATO 2 otterrà 1.877.420 euro, all’EGATO 3 andranno 2.571.580 euro e all’EGATO 5 2.835.000 euro. Nessun progetto è stato presentato dall’EGATO 4.
Affinché i contributi possano essere erogati, ciascun EGATO dovrà sottoscrivere un Accordo di finanziamento con la Regione Marche. A seguire, i gestori dei servizi idrici – che saranno responsabili dell’attuazione degli interventi – firmeranno un atto di adesione con il rispettivo EGATO, definendo così in modo puntuale i rapporti operativi e finanziari tra le parti.
Con questo programma di riqualificazione delle reti idriche, le Marche si pongono all’avanguardia nel contrasto alla dispersione d’acqua, contribuendo a una gestione più intelligente delle risorse naturali e a una maggiore resilienza del sistema idrico regionale. Una sfida fondamentale in un contesto ambientale in continua evoluzione, che richiede risposte strutturali e investimenti strategici.
