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Marche fedifraghe: tra statistica e detti popolari un excursus sul tema del tradimento

Marche fedifraghe: tra statistica e detti popolari un excursus sul tema del tradimento
Studio Cottonbro per Pexels

Le Marche, terra di colline dolci e borghi incantevoli, sono anche una regione dove il tradimento sembra trovare terreno fertile. Se da un lato la tradizione popolare ha sempre saputo descrivere con ironia e saggezza le dinamiche amorose, dall’altro le statistiche moderne confermano che i marchigiani non si tirano indietro quando si tratta di scappatelle extraconiugali. Ma quanto è diffuso il tradimento nelle Marche? E cosa dicono i detti popolari a riguardo?

Le Marche tra le regioni più fedifraghe d’Italia

Secondo una recente indagine sulle città più infedeli d’Italia, le Marche risultano ben piazzate nella classifica del tradimento. Nella regione spiccano in particolare città come Ancona, Pesaro e Macerata, che si collocano tra le più “vivaci” in fatto di scappatelle. A quanto pare, nelle Marche l’aria di mare e la tranquillità dei borghi non bastano a frenare i pruriti extraconiugali, anzi, sembrano incentivarli.

A rafforzare questo quadro arriva la notizia che a Loro Piceno, piccolo comune della provincia di Macerata, si è verificato un vero e proprio boom di iscrizioni a siti per incontri a luci rosse. Pare che gli abitanti abbiano trovato nei portali per adulti una via di fuga dalla routine matrimoniale, con un aumento significativo delle registrazioni. Del resto, se il web offre la possibilità di concedersi un’avventura senza intoppi, perché rischiare scenate o mariti vendicativi?

Quando la saggezza popolare anticipa le statistiche

Non serve essere esperti in sociologia per sapere che il tradimento è una costante della vita di coppia. I marchigiani, con il loro senso pratico e la loro ironia, hanno sempre saputo che l’amore può essere complicato, e lo dimostrano alcuni detti popolari che sembrano scritti apposta per descrivere la situazione.

Uno dei più celebri è “L’omo fra due dame fa la parte de lu salame”, che dipinge con un’immagine gustosa e divertente il destino dell’uomo che corteggia più donne contemporaneamente: rimane lì, impalato e un po’ ridicolo, esattamente come un salame pronto per essere affettato. Il proverbio suggerisce che chi gioca su più tavoli rischia di rimanere fregato, intrappolato tra le aspettative di più donne senza saper gestire la situazione.

Un altro proverbio marchigiano che ben si adatta alla questione è “Chi pija moje pija guai, chi no la pija non je manca mai”. Tradotto: chi si sposa si riempie di problemi, chi non lo fa… continua comunque a desiderare qualcosa. Insomma, sposarsi porta inevitabilmente a complicazioni, ma rimanere single non significa vivere senza desideri insoddisfatti. Forse proprio per questo, a Loro Piceno si davano da fare con i siti di escort come ad esempio Erobella dove si possono incontrare accompagnatrici disponibili per tutti i gusti, senza rischiare guai o intoppi di ogni genere. E per chi, convinto di risolvere la propria solitudine, si sposa senza pensarci troppo? Il proverbio “Pija moje Marc’Ando’: male stavo e pegghio sto” (prendere moglie è passare dalla padella alla brace) è un chiaro avvertimento: sposarsi non sempre risolve i problemi, anzi, a volte li moltiplica. Il povero Marc’Ando’, protagonista di questa saggezza popolare, ci suggerisce che la vita da single, per quanto possa essere solitaria, potrebbe essere meno stressante di una vita matrimoniale piena di incomprensioni, litigi e tradimenti.

Il tradimento estivo e il proverbio che anticipa la statistica

Se c’è un periodo dell’anno in cui le scappatelle si moltiplicano, quello è l’estate. Secondo numerose ricerche, i tradimenti raggiungono il picco tra luglio e agosto, complice il clima caldo, le vacanze e la voglia di evadere dalla routine quotidiana. 

Ma i marchigiani questa cosa la sapevano già da tempo, tanto che esiste un proverbio perfetto per descrivere il fenomeno: “Agosto, agosto, moje mia non te conosco”. Quando arriva l’estate, le tentazioni si moltiplicano e il proverbio suggerisce che le mogli (e, di conseguenza, anche i mariti) potrebbero essere dimenticate per qualche avventura passeggera. Anzi, a voler aggiornare il detto, si potrebbe tranquillamente dire anche “Agosto, agosto, marito mio non te conosco”, per sottolineare che, in estate, anche le donne sono soggette a questo genere di tentazioni magari per prendersi qualche piccola rivincita dal marito farfallino. Tuttavia, bisogna fare in generale attenzione perché dopo le vacanze la voglia di scappatelle potrebbe scemare e potrebbero sopraggiungere stress e angoscia…

Conclusione: tradire o non tradire? Questo è il dilemma

Nonostante tutto le Marche, sembrano essere piuttosto una terra dove il tradimento è più di un fenomeno occasionale. Le statistiche lo confermano, e i proverbi popolari lo raccontano con una schiettezza che strappa facilmente il sorriso.

Che si scelga di vivere l’amore con fedeltà o con un pizzico di avventura, una cosa è certa: la saggezza popolare e i proverbi avevano già raccontato, senza bisogno di giornali e internet, le sfaccettature della natura umana e i suoi eterni dilemmi.