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Marche Outdoor per scoprire la Regione in bicicletta

La Regione Marche ha appena concluso la sua presenza alla BITMIlano e il 2020 si preannuncia un anno ricco di eventi, progetti e iniziative per le Marche, nominata da Lonely Planet Best in Travel 2020, al secondo posto tre le dieci migliori destinazione al mondo e unica italiana in classifica, come afferma Moreno Pieroni, assessore  regionale al Turismo e Cultura: “Il progetto a medio termine è investire sempre più in promozione e comunicazione. Abbiamo previsto ben 167 milioni per i prossimi 5 anni: una mole di risorse mai impiegata prima per il Turismo. Perché siamo determinati a fare di questo segmento trasversale dell’economia davvero il secondo motore di sviluppo, economico e occupazionale. Siamo usciti dal cono d’ombra della ri-conoscibilità della nostra regione continuando a proporre un turismo di qualità e non di massa: un nostro obiettivo era diventare una destinazione di tendenza. I numeri delle presenze e i riconoscimenti dal pubblico, dagli operatori turistici entusiasti, dalle più prestigiose riviste e guide turistiche come Lonely Planet, ci stanno dando ragione.”

Marche Outdoor, punta di diamante della proposta turistica marchigiana per il 2020, è un progetto di rinascita post sisma caratterizzato dalla messa in rete del territorio e dalla valorizzazione delle strade secondarie che attraversano il paesaggio marchigiano, dal mare alla montagna, e che possono essere percorse in bicicletta da tutti i tipi di ciclisti, dai principianti ai più esperti.

Testimonial d’eccezione è il campione del ciclismo mondiale Vincenzo Nibali che afferma: “La mia fuga sono le Marche, il paradiso del bike”.

24 sono i percorsi ciclabili – in continuo aumento e aggiornamento – collegati ad innumerevoli experience disseminate su tutto il territorio, che rappresentano il concetto di “Marche Rebirth” – coniato dall’artista Michelangelo Pistoletto – che sposa la filosofia del suo Terzo Paradiso e rappresenta la “rinascita” culturale, economica e sociale delle Marche, anche attraverso l’arte.