In un’epoca in cui ogni risorsa deve essere ottimizzata al massimo, la mobilità aziendale rappresenta una delle aree più delicate ma anche più ricche di opportunità per tagliare gli sprechi e migliorare l’efficienza complessiva.
La gestione dei veicoli, degli spostamenti del personale e delle relative spese può incidere pesantemente sui bilanci aziendali, soprattutto per le imprese con una rete commerciale diffusa o un servizio tecnico su strada. Tuttavia, grazie alla digitalizzazione e all’innovazione tecnologica, oggi come oggi esistono strumenti in grado di semplificare la gestione della mobilità e renderla non solo più economica, ma anche più sostenibile e trasparente.
Una spesa invisibile che pesa sulla liquidità di un’azienda
Molte aziende non hanno un controllo reale sui costi legati agli spostamenti dei propri veicoli. Tra rifornimenti non tracciati, percorsi poco ottimizzati, pedaggi pagati manualmente e manutenzioni non programmate, le perdite economiche possono essere significative e difficili da quantificare senza una piattaforma integrata. Secondo alcuni studi di settore, una gestione poco efficiente della mobilità può incidere fino al 20-30% sui costi operativi annuali di una PMI.
Automatizzare il monitoraggio dei rifornimenti, introdurre un sistema di tracciamento in tempo reale e digitalizzare il pagamento dei pedaggi sono azioni che portano vantaggi immediati non solo in termini di risparmio economico, ma anche in ottica organizzativa e ambientale. Tra le realtà che si occupano proprio di questo tipo di ottimizzazione c’è Radius, un’azienda specializzata in soluzioni per il controllo e l’efficienza della mobilità aziendale, dalle carte carburante alla telematica, fino alla gestione centralizzata dei pedaggi e delle spese accessorie.
La telematica e il controllo dei dati in tempo reale
Attualmente, tra le soluzioni più efficaci per tagliare le spese e migliorare la gestione della flotta aziendale, ci sono sicuramente i dispositivi di tracciamento GPS e le piattaforme telematiche. Questi strumenti permettono di sapere in ogni momento dove si trova un veicolo aziendale, quanto consuma, come viene utilizzato e se ci sono anomalie. Questa mole di dati, se ben gestita, può trasformarsi in una leva strategica per ottimizzare i percorsi, ridurre i tempi morti, pianificare gli interventi e persino migliorare la sicurezza degli operatori.
I software moderni consentono di visualizzare e gestire tutte queste informazioni attraverso un’unica interfaccia, rendendo il controllo della flotta più semplice ed efficace. Inoltre, grazie alla possibilità di personalizzare i report e ricevere alert automatici, i responsabili aziendali possono prendere decisioni rapide e basate su dati certi.
Carburante e pedaggi: due spese da tenere sotto controllo
L’utilizzo di carte carburante aziendali è uno dei metodi più diretti per limitare gli sprechi, evitare frodi e recuperare l’IVA con facilità. Integrando l’uso di queste carte con la gestione telematica dei pedaggi e dei percorsi, è possibile creare un sistema virtuoso in cui ogni euro speso può essere facilmente tracciato e giustificato, e grazie al quale molte spese possono essere ottimizzate.
Oggi come oggi anche il pagamento dei pedaggi, spesso affidato a sistemi poco trasparenti, può essere centralizzato e automatizzato tramite dispositivi elettronici interoperabili. In questo modo si eliminano le code, si accelera la rendicontazione e si riduce il rischio di errori o doppie spese.
Il futuro è nella mobilità aziendale intelligente
La direzione è chiara: le aziende che vogliono rimanere competitive devono dotarsi di strumenti che permettano di prendere decisioni rapide, ridurre gli sprechi e aumentare il controllo. Questo vale ancora di più per la mobilità aziendale, spesso trascurata ma determinante nella quotidianità operativa. In questo caso, semplificare non significa solo fare di meno, ma soprattutto fare meglio.