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Mostre del Giubileo, grande successo per le Marche

Ascoli Piceno
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ASCOLI PICENO 1 APR.  “ Stiamo sempre più su una buona onda mediatica. La scelta di veicolare le Grandi mostre del Giubileo come proposta unica e coordinata sta infatti funzionando bene. Almeno a giudicare dai primi giorni di apertura e dai numeri del week end pasquale che ha segnato nelle due esposizioni di Osimo e Ascoli Piceno un notevole afflusso di visitatori, oltre le più rosee aspettative. Un segnale inequivocabile che le Marche stanno vivendo un fervido momento culturale e si affermano come  meta preferita anche per l’offerta turistica che propongono.  Una fase molto positiva, testimoniata anche dallo spazio dedicato sui più noti quotidiani stranieri, come recentemente nel Sudddeutshe Zeitung, che ha parlato della mostra” Francesco nell’arte. Da Cimabue a Caravaggio” dedicando quasi un’ intera pagina alla città di Ascoli Piceno.“

A rimarcare la soddisfazione è l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni che traccia una prima, positiva valutazione sui dati registrati per gli ingressi alle mostre, come cartina al tornasole dell’interesse e della curiosità che la nostra regione sta suscitando.  L’autorevole testata tedesca, di Monaco di Baviera,  ha parlato infatti della mostra in un articolo intitolato “Città di Santi e di folli” e dove si spazia dai Papi a Giacomo della Marca a Dustin Hoffman che girò il film “Alfredo Alfredo” anche nella bellissima Piazza del Popolo e vicino allo storico Caffè Meletti e, naturalmente, della predicazione di San Francesco ad Ascoli Piceno otto secoli fa.

“Se Palazzo Campana con la mostra “ Lotto- Artemisia – Guercino – Le stanze segrete di Sgarbi  “-  aggiunge Pieroni –  sta vedendo un grande successo in termini di visite e sugli organi di informazione, grazie anche alla fama del suo curatore , la mostra di Ascoli Piceno curata da Stefano Papetti viaggia sugli stessi  numeri.  Più di mille i visitatori solo durante il week end di Pasqua con due elementi molto confortanti: in gran parte sono stati gruppi di turisti stranieri, tedeschi e inglesi che hanno espresso tutti un entusiastico consenso e meraviglia nel trovare tanta bellezza nella città. E’ vero infatti, che vivendo immersi nella bellezza non si percepisce fino in fondo quello che invece percepiscono i viaggiatori degli altri Paesi venendo in Italia. Ed è reale il dato, da riscontri personali, che le Marche stanno andando di moda in Germania. C’è un’attenzione e un interesse rinnovati,  sia come viaggi e soggiorni che come potenziali acquirenti di casali e ville nella nostra regione. L’altro dato da segnalare è che una forte percentuale di persone arriva all’ingresso della Pinacoteca di Ascoli Piceno con il coupon delle Mostre che dà diritto allo sconto, quindi in moltissimi hanno scelto di visitare entrambe. Questo ci conforta e significa che il messaggio promozionale sta passando molto bene, la card è uno strumento molto utile che va replicato anche per future iniziative, ampliandone le potenzialità anche ad altri settori. Inoltre sul sito www.turismo.marche.it sono stati da poco attivati tre pacchetti turistici legati alle due mostre, prenotabili direttamente da due tour operator marchigiani e stanno già registrando prenotazioni. Insomma, come ha sottolineato proprio ieri il Ministro Franceschini, se abbiamo il dovere costituzionale di “promuovere la cultura e di far diventare il turismo culturale uno straordinario veicolo di crescita economica ed occupazionale per il nostro Paese”, le Marche stanno facendo bene la loro parte.”  (ad’e)