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Movida e controlli ad Ascoli, un 36 enne arrestato

Anziana telefona alla Polizia per ricevere conforto e lo trova
Polizia (Foto d'archivio)

Ancora una nottata da sold out ad Ascoli Piceno e a San Benedetto del Tronto, con il popolo della movida riversato in strada per cercare refrigerio contro l’afa soffocante di questi ultimi giorni. C’erano pure pattuglie di poliziotti, carabinieri, finanzieri e vigili urbani che, come ormai avviene dall’inizio della stagione estiva, erano coordinate sul posto da due funzionari della Questura, con basi operative l’uno nel capoluogo ascolano, l’altro sulla Riviera delle Palme.

Ad Ascoli Piceno sono stati presi d’assedio i locali tra Piazza del Popolo e Piazza Arringo ma, tutto sommato, tranne qualche vociare di troppo non è accaduto nulla di particolare. Anche in Piazza San Tommaso, dove nei giorni scorsi erano stati segnalati atti di vandalismo, le pattuglie hanno verificato solo la presenza di alcuni ragazzi che parlavano tra di loro. Sul Colle San Marco sono dovuti intervenire due equipaggi con il funzionario della Questura, poiché al 113 era arrivata una telefonata di allarme per un incendio in atto sul Pianoro, vicino ai campi da tennis. Erano alcune ragazze, incensurate, che stavano trascorrendo una serata sotto le stelle e, avvertendo un po’ di freddo, avevano acceso alcuni rami. Ovviamente li hanno dovuti spegnere e il loro gesto sarà segnalato agli organi che si occupano della tutela del patrimonio boschivo, come già accaduto alcune settimane fa per alcuni giovani che si stavano apprestando a una grigliata. Altro intervento curioso è stato effettuato presso una locanda appena fuori dal centro, con i tavolini all’aperto e alcuni musicisti che, sempre sotto le stelle, stavano suonando per allietare i commensali. Ora si dovrà vedere se per quelle musiche siano state ottenute le autorizzazioni in tema di emissioni sonore.

A San Benedetto del Tronto è continuato il pressing delle forze dell’ordine in prossimità dei locali, tant’è che i gestori di due discoteche a rischio hanno ricevuto dal Questore della provincia di Ascoli Piceno il cartellino giallo. E’ il primo passo che potrà portare alla sospensione della licenza, qualora la situazione per l’ordine e la sicurezza pubblica non dovesse migliorare. Nel mirino degli investigatori della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale c’è già un terzo locale monitorato da settimane che, nei prossimi giorni, riceverà il cartellino arancione. Il titolare da quel momento in poi avrà dieci giorni di tempo per replicare alle censure che gli verranno contestate dai poliziotti. Le Volanti del Commissariato e le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte hanno effettuato alcuni interventi curiosi, come quello presso un albergo vicino via Crispi, dopo che il portiere di notte aveva segnalato al 113 la presenza di tre giovani che stavano facendo il bagno in piscina, nonostante il cancello d’accesso fosse chiuso. Erano un 29enne e due 21enni del posto che, per quella bravata, ora rischiano una denuncia. Un altro intervento è avvenuto sul lungomare vicino alle discoteche, poiché due fidanzati di origine straniera avevano litigato tra loro, per motivi che sono ancora da chiarire. Sono state monitorate anche via Aspromonte e via Gallo, dove alcuni giovani un po’ alticci sono stati sanzionati dalle forze dell’ordine, il cui intervento è stato salutato con una vera e propria ovazione dagli abitanti del posto, esasperati dalla condotta maleducata di quei ragazzi. Le pattuglie intervenute hanno rassicurato i residenti anche per il futuro, facendo loro presente che la mancanza di senso civico e gli atti vandalici vanno bloccati alla radice, con strumenti differenti dalle forze dell’ordine. Sul lungomare poco prima dell’alba è stato soccorso un 32enne del perugino, brillo e con una ferita al volto, con diversi precedenti a carico. E’ stato condotto in ospedale e sull’episodio gli investigatori stanno facendo chiarezza.

La serata a San Benedetto del Tronto si è chiusa con l’arresto di un 36enne che vive ad Acquaviva Picena, nei cui confronti il Tribunale di Ascoli Piceno aveva spiccato, alcuni giorni fa, un ordine di carcerazione. Lui aveva a carico numerose condanne per reati minori, come l’inosservanza di provvedimenti dell’autorità e guida senza patente, divenute ormai definitive e che avevano fatto tra loro cumulo, tant’è che l’uomo è stato accompagnato dalla squadra di polizia giudiziaria del Commissariato al carcere di Marino del Tronto, ove dovrà epiare una pena di un anno e sette mesi di reclusione.