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“Musicadentro 2021” progetto di educazione musicale al Teatro Pergolesi di Jesi

Musicadentro
Musicadentro Teatro Pergolesi - Jesi 2021

Da giovedì 21 ottobre riparte a Jesi “Musicadentro 2021”, il progetto di educazione musicale della Fondazione Pergolesi Spontini in collaborazione con FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana e con il contributo di Trevalli Cooperlat, educational partner della Fondazione Pergolesi Spontini per il 2021.

Si tratta di un percorso di guida all’ascolto a cura del musicologo Cristiano Veroli, dedicato all’approfondimento delle opere liriche e dei compositori con un approccio multidisciplinare e multimediale. Oltre alla presentazione di trame e vicende biografiche si parla di storia della musica, letteratura, storia dell’arte, storia e filosofia. Il progetto è propedeutico alla partecipazione alle anteprime delle Opere in programma nella 54^ Stagione Lirica di Tradizione (ottobre-novembre 2021) del Teatro Pergolesi di Jesi.

Il progetto “Musicadentro 2021” è indirizzato in modo particolare agli studenti delle Scuole Secondarie di II grado, ma viene esteso, compatibilmente con la disponibilità dei posti, anche agli allievi della Scuola Musicale “G.B. Pergolesi” di Jesi e alle locali Università per Adulti.

Hanno aderito scuole di Jesi, Fabriano e Ancona per un totale di oltre 500 studenti e docenti accompagnatori.

Il primo appuntamento al Teatro Pergolesi con la visione dell’opera sarà giovedì 21 ottobre, ore 16, con l’anteprima giovani del dittico “La serva padrona” di Giovanni Battista Pergolesi (1733) e “The telephone” (1947) di Gian Carlo Menotti, diretti da Flavio Emilio Scogna, regia e scene di Jacopo Fo. I due titoli andranno poi in scena sabato 23 ottobre ore 20,30 e domenica 24 ottobre ore 16, nell’ambito della 54esima Stagione Lirica di Tradizione.

Intermezzo buffo di Giovanni Battista Pergolesi, “La serva padrona” venne rappresentata per la prima volta al Teatro San Bartolomeo di Napoli nel 1733, accanto all’opera seria “Il prigionier superbo”, dello stesso Pergolesi. Narra la vicenda di Serpina, furba serva di un nobile anziano, Uberto, che con uno stratagemma riesce a farsi sposare e mutare quindi, come da titolo, la propria condizione.

Commedia in un atto solo, di cui Gian Carlo Menotti è autore sia della musica che del libretto, “The telephone, or L’amour à trois” (1947) debutta per la prima volta al Teatro Pergolesi di Jesi, nell’originale versione in lingua inglese andata in scena per la prima volta all’Heckscher Theater di New York. Ben vuole chiedere a Lucy di sposarlo e va a trovarla in casa, ma lei è sempre impegnata in estenuanti conversazioni telefoniche. L’unico modo che l’uomo avrà per raggiungere il suo amore è proprio al telefono, chiamandola però da una cabina esterna.