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Olbia-Vis Pesaro 1-1, pari in extremis per i marchigiani al Nespoli

Pari in extremis per la Vis Pesaro che strappa un pari per 1-1 in Sardegna contro l’Olbia.

I bianchi si portano subito in attacco e pericolosi (12’) con Travaglini, che impegna alla parata Farroni. Col passare dei minuti prendono coraggio gli ospiti, ma Ciocci non è mai impegnato al contrario del collega di reparto operoso alla mezz’ora su Lella. Due minuti dopo sigla Ragatzu, grazie  guizzo in velocità su imbeccata di Travaglini. Per l’ex Cagliari sigillo numero 11 in stagione. 38’: rigore concesso per fallo di Di Sabatino ai danni di Mancini. Dal dischetto però Farroni intuisce il tiro di Ragatzu e allontana la sfera in respinta. I galluresi, nonostante il mancato raddoppio, non si scompongono e continuano a fare la gara e vanno ancora al tiro con capitan Pisano al 14’ del secondo tempo, certificando la supremazia in campo.

A ravvivare gli ospiti Marcandella, entrato a gara in corso, ma al tiro ci va ancora l’Olbia col rientrante dalla squalifica Udoh al 21’. I due tecnici inseriscono forze fresche, con Canzi che ovviamente punta al raddoppio dei suoi per chiudere l’incontro, e Banchini che spera nel pareggio. A 7’dalla fine super intervento di Farroni, il quale con la mano di richiamo, toglie il pallone indirizzato in rete da Ragatzu dal limite dell’area. Al 43’ Ciocci evita il pareggio con un miracolo intervento su Cannavò. La beffa è in agguato: al 47′ infatti pareggia Marcandella, che infila la porta isolana con gol fantastico da circa 25 metri, imparabile.