Oro nel windsurf per l’anconetana Giorgia Speciale; oro per la ginnastica ritmica nel team event e bronzo nel concorso generale per Talisa Torretti di Fabriano; Lay Giannini, di Ancona, è quinto alla sbarra e ottavo nel concorso generale per la ginnastica artistica maschile; per l’atletica la sambenedettese Emma Silvestri è quinta nella corsa 400 m ostacoli.
Elisabetta Cocciaretto, originaria di Porto San Giorgio, ha raggiunto gli ottavi di finale nel tennis.
Sono le medaglie riportate a casa dai nostri cinque giovani campioni rientrati dalle olimpiadi di Buenos Aires (dal 6 al 18 ottobre) e accolti con una festa oggi pomeriggio nella sede regionale dal presidente della Regione, Luca Ceriscioli e da Fabio Luna, presidente del Coni Marche.
Sono i giovanissimi fantastici cinque che hanno conquistato la stima di tutti i marchigiani, anche di quelli che vivono in Argentina, già prima di gareggiare oltreoceano per la loro determinazione e simpatia, per il loro impegno, la loro tenacia e positività. Sono rientrati con il sorriso sulle labbra felici dei risultati conseguiti. E scaramantici per il futuro con l’unica certezza di dare sempre il massimo impegno. “Siete un punto di riferimento per tutti i giovani che fanno sport, in voi abbiamo trovato dei promotori naturali” ha detto con orgoglio il presidente Ceriscioli che ha ringraziato anche le famiglie e le società sportive che hanno permesso a questi giovani di ottenere risultati.
“Ci auguriamo che questa esperienza per voi sia uno stimolo ad andare avanti – ha affermato il presidente del CONI Marche, Fabio Luna – Ci avete reso orgogliosi. Le Marche, pur essendo una piccola regione in termini di popolazione, in questa Olimpiade è arrivata quarta in Italia per numero di medaglie. Siete stati splendidi”.
Quella di Buenos Aires è stata un’esperienza indimenticabile anche per i giovanissimi atleti marchigiani, come hanno confermato gli stessi Lay Giannini, Giorgia Speciale e Talisa Torretti, presenti alla conferenza stampa. “È stata un’esperienza unica – hanno detto -. Altre volte abbiamo indossato la maglia Azzurra, ma non ci è mai capitato di vivere l’emozione del villaggio olimpico e di condividere momenti con gli altri atleti della nazionale. Facciamo tutti sport diversi, ma facciamo tutti la stessa vita ed abbiamo lo stesso obiettivo: vincere”.
La passione e vitalità di questi ragazzi, la capacità di sognare, è l’espressione di un territorio che crede davvero nello sport, ha puntualizzato Ceriscioli, per questo la Regione continua a promuoverlo con progetti di qualità rivolti a studenti, adulti e anziani, siglando protocolli che sono da modello sul fronte nazionale, finanziando l’impiantistica sportiva su tutto il territorio: l’obiettivo è garantire il benessere della comunità perché sport significa prevenzione e salute, così da mantenere alta la qualità della vita nelle Marche.