Al termine dell’operazione “CIUDAD PERDIDA”, nella prime ore della mattinata di ieri, in collaborazione con la Squadra Mobile di Roma e il Reparto Prevenzione Crimine di Pescara, sono state eseguite 6 ordinanze cautelari emesse dal G.I.P. di Ascoli Piceno.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno, sono iniziate nell’agosto del 2018 ed hanno avuto origine da una serie di attività di polizia conseguenti ad una recrudescenza del fenomeno dello spaccio di droghe sulla costa sanbenedettese nel periodo estivo.
Nel corso dell’operazione, protrattasi fino all’inizio dell’estate dell’anno in corso e che alla fine vedrà indagate ben 19 persone, sono state arrestate in flagranza di reato 6 persone e sequestrati sul territorio provinciale oltre 3 chili e mezzo di sostanze stupefacenti e circa 60.000 euro in contanti.
L’importanza del gruppo criminale oggi debellato e il suo elevato spessore delinquenziale si desume dalla sua accertata capacità di avere contatti con la criminalità internazionale.
Infatti, gli investigatori sono riusciti nel corso dell’indagine a bloccare un’importante traffico internazionale di cocaina e armi da guerra procedendo in data 29 novembre 2018 a bloccare un tir alla frontiera del Brennero e a recuperare 9 chilogrammi di cocaina purissima, 4 mitragliatori, 4 pistole e 230 cartucce.