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Ore 18, 525 morti in Italia (22.170). Nuovi casi 1189: in rialzo (168.941)

Oggi a Roma, presso la sede della della Protezione civile, Angelo Borrelli, come di consueto, ha spiegato in termini numerici la situazione del coronavirus in Italia.

Sono 22.170 i morti con coronavirus in Italia, con un aumento rispetto a ieri di 525. Mercoledì l’incremento era stato di 578.

106.607 i positivi accertati finora e malati di coronavirus, con un aumento di 1.189 rispetto a ieri. Mercoledì l’incremento era stato di 1.127.

Sono 40.164 i positivi accertati finora e guariti dopo avere contratto il coronavirus, con un aumento di 2.072 rispetto a ieri. Mercoledì l’incremento era stato di 962.

Il numero dei contagiati totali dal coronavirus in Italia, compresi morti, malati e guariti, ha raggiunto quota 168.941, con un incremento rispetto a ieri di 3.786.

Calano ancora i ricoveri in terapia intensiva. Per la prima volta dal 20 marzo i pazienti nei reparti sono infatti scesi sotto tremila: 2.936.

Di questi, 1.032 sono in Lombardia, 42 in meno rispetto a ieri. Dei 106.607 malati complessivi, 26.893 sono ricoverati con sintomi, 750 in meno rispetto a ieri, e 76.778 sono quelli in isolamento domiciliare.

Inoltre, dai dati della Protezione civile è merso che sono 33.090 i malati in Lombardia (169 in più rispetto a ieri), 13.663 in Emilia-Romagna (+86), 13.783 in Piemonte (+588), 10.800 in Veneto (+11), 6.613 in Toscana (+196), 3.437 in Liguria (-27), 3.124 nelle Marche (+27), 4.144 nel Lazio (+97), 3.118 in Campania (+31), 2.087 a Trento (-17), 2.625 in Puglia (+52), 1.330 in Friuli Venezia Giulia (-64), 2.108 in Sicilia (+27), 1.850 in Abruzzo (+40), 1.593 nella provincia di Bolzano (+17), 536 in Umbria (-46), 865 in Sardegna (-5), 847 in Calabria (+28), 518 in Valle d’Aosta (-30), 273 in Basilicata (+12), 203 in Molise (-3).

In merito alle vittime, se ne registrano 11.608 in Lombardia (+231), 2.843 in Emilia-Romagna (+55), 2.094 in Piemonte (+79), 981 in Veneto (+41), 585 in Toscana (+29), 828 in Liguria (+21), 764 nelle Marche (+18), 316 nel Lazio (+5), 286 in Campania (+8), 322 nella provincia di Trento (+4), 299 in Puglia (+11), 217 in Friuli Venezia Giulia (+5), 187 in Sicilia (+6), 243 in Abruzzo (+3), 225 nella provincia di Bolzano (+2), 55 in Umbria (+1), 85 in Sardegna (+2), 72 in Calabria (+1), 122 in Valle d’Aosta (+1), 22 in Basilicata (+1), 16 in Molise (+1).