ANCONA 13 GEN. Era una gara di difficile approccio, dopo la sconfitta di San Giovanni Marignano e gli strascichi (squalifica di Luciani) che ne sono conseguiti. Dalla pausa natalizia riemerge una Edil Ceccacci efficace, meno spavalda forse di quella che ha infilato nove vittorie consecutive ma che centra un bersaglio grosso in uno scontro che consente di distanziare una diretta rivale d’alta classifica. La tensione è alta già in partenza: il nuovo assetto (Pellicciari prende il posto di Luciani e torna disponibile De Dominicis, accolta con affetto dai tifosi) crea qualche imbarazzo in meccanismi di gioco diversamente oliati, di cui Altino approfitta esibendo un bel muro e tenendosi avanti fino al 20-22. La grinta di Tozzo dal centro e il doppio ace di Diaz, procurano però lo strappo di cui l’Edil Ceccacci ha bisogno per prendere fiducia. Vinta la prima frazione in rimonta, la squadra di Pellini si distende ed infierisce nel 2° (16-11) sulla ricezione di un Altino che smarrisce la bussola, prova a cambiare regista ma non si riequilibra. L’Edil Ceccacci prende il comando e sembra in grado di chiudere già nel terzo set (23-21) quando però sbatte sulla caparbietà di Orazi e in qualche errore di troppo. Serve allora un quarto set perentorio (11-6, 16-13), frutto di una prova corale, con capitan Cesaroni a suonare la carica malgrado l’influenza, per andare a cogliere un risultato importante per il prosieguo del cammino.
| EDILCECCACCI MOIE | vs | COSTR. PAPA ALTINO | 3-1 |
EDIL CECCACCI MOIE: Diaz 14, Vescovi 13, Tozzo 18, Cerioni, Maurizi, Cesaroni 13, De Dominicis 2, Pellicciari 12, Marcelloni, Ribichini, Mercanti (L1), Borgiani (L2). All. Pellini – Zingaretti.
COSTR. PAPA ALTINO: Fusani, Mancini, Medoro, Montichiarini, Orazi, Pasquini, Pomili, Romano, Sannino, Sciarra, Simeone, Castiello, (L1), Mancini (L2). All. Iurisci.
ARBITRI: Antonioli – Censi
PARZIALI: 25-23 (22’), 25-17 (25’), 23-25 (34’), 25-19 (30’)
