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Pd, lunedì a Fiastra stati generali su emergenza post sisma

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Terremoto

MACERATA 3 GIU. Ricostruzione ed Aree interne. Temi tanto delicati quanto attuali per la regione Marche. Per questo il Partito Democratico marchigiano li ha messi al centro del secondo appuntamento del ciclo di incontri “Per il buon governo della Regione Marche: PD a confronto”.

Lunedì 5 giugno, dunque, all’Abbadia di Fiastra (Mc), dalle ore 18.00 alle ore 22.00, prenderà il via il dibattito sull’emergenza post-terremoto e sulla ricostruzione, da più prospettive. Ospiti nazionali, il capogruppo Pd alla Camera dei Deputati, Ettore Rosato e la parlamentare Pd Chiara Braga.
Ad ognuno di loro sarà affidato il coordinamento dei due tavoli di lavoro tematici previsti: “Ricostruzione economica, socio-sanitaria e culturale”, guidato da Rosato e dal presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli; “Emergenza e Ricostruzione”, guidato da Braga insieme con gli assessori regionali Angelo Sciapichetti e Anna Casini.
“Con questi stati generali tematici ci siamo concentrati sulle questioni più urgenti e significative per la comunità marchigiana”, spiega il segretario regionale del Pd Marche, Francesco Comi. “Il tema della ricostruzione e delle aree interne – prosegue – riveste un’importanza particolare, perché tocca da vicino molte persone ancora in difficoltà a causa del terremoto.

Il sisma ha stravolto una parte considerevole della nostra comunità, nella vita quotidiana, ma anche nello spirito. È nostro compito fare tutto il possibile per alleviare il disagio delle persone e farle riemergere verso la normalità. Il nostro contributo passa anche da questo incontro con cui, avvalendoci del prezioso apporto delle varie rappresentanze sociali, intendiamo condividere criticità, proposte e soluzioni”.

All’iniziativa, oltre ai parlamentari marchigiani, ai consiglieri regionali e agli esponenti del Pd Marche, prenderanno parte gli amministratori locali dell’area del cratere, i rappresentanti delle Università, delle categorie professionali, del mondo socio-sanitario, imprenditoriale e culturale, le organizzazioni sindacali, il mondo della cooperazione.

L’obiettivo è affrontare apertamente la questione ricostruzione, connessa alla peculiarità geomorfologica del nostro territorio. Una questione che rappresenta una sfida non solo per il presente, ma anche per gli anni a venire e che necessita quindi di grande attenzione e di unità, con il coinvolgimento di tutti.