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POLIZIA DI SENIGALLIA, MAXI SEQUESTRO DI PRODOTTI CINESI CONTRAFFATTI

polizia_squestro_cinesiANCONA 01 MAR.  Nell’ambito dei controlli amministrativi svolti dalla Polizia, nella giornata di ieri, il personale del Commissariato di P.S. procedeva ad effettuare dei controlli ad un esercizio commerciale di articoli elettronici situato lungo la statale adriatica nord di Senigallia e gestita da una donna cinese, J.X. di anni 48, da tempo residente a Senigallia.

All’interno del negozio veniva trovati due uomini, G.L., di anni 49, e G. Q., di anni 20, risultati essere rispettivamente marito e figlio della titolare, addetti alle vendite all’interno del locale.

Dagli accertamenti effettuati all’interno relativamente alla merce posta in vendita emergeva la presenza di una pluralità di oggetti di vario genere privi del previsto marchio CE o privi di etichettatura ed istruzioni in lingua italiana o non riportanti il nome del produttore o dell’importatore.

Dopo attenta ricognizione della merce posizionata sugli scaffali, venivano catalogati oltre un centinaio di prodotti ( luci stroboscopiche, rasoi elettrici, calcolatori elettronici, ventilatori, cuffie audio ed altro) che presentano le difformità che ne vietano la vendita. Tra gli articoli, ve ne erano molti destinati ai bambini. La tiolare non era in grado di fornire documentazione relativamente alla provenienza dei prodotti.

Pertanto il personale della Polizia amministrativa del Commissariato di Polizia di Senigallia provvedeva al sequestro della merce cui consegue, per tutte le violazioni accertate, l’applicazione della sanzione pecuniaria pari ad oltre 6.000 euro, oltre ala confisca della merce illegalmente posta in vendita.