Il Comando di Polizia Locale di Ancona sta portando avanti una iniziativa volta a contrastare l’utilizzo delle droghe nei giovanissimi. Il cuore del messaggio del progetto denominato “No alla dipendenza, si all’indipendenza”, finanziato dal Ministero dell’Interno e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, vuole spiegare ai ragazzi come la droga schiacci e uccida l’indipendenza di chi ne fa uso.
Proprio in questi giorni gli agenti stanno incontrando centinaia di giovani anconetani nelle scuole, oltre 450 quelli già raggiunti. Coinvolti tutti gli Istituti Comprensivi di Ancona (Cittadella Margherita Hack – Novelli Natalucci – Ancona Nord – Ancona Pinocchio Montesicuro – Augusto Scocchera – Posatora Piano Archi – Quartieri Nuovi) che hanno accolto la proposta della Polizia Locale; gli studenti interessati sono quelli frequentanti l’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado. Anche un Istituto Superiore, il Savoia Benincasa, vedrà alcune classi del primo e secondo anno interessate dal progetto.
Gli operatori di Polizia Locale, prima di entrare nelle classi, hanno seguito un corso di formazione sulla comunicazione, volto a far sì che gli agenti possano comunicare efficacemente con i ragazzi.
Il progetto prevede anche altre azioni (che tuttavia non coinvolgono gli Istituti scolastici) con controlli sul territorio da parte di operatori di Polizia Locale, anche relativamente all’uso di stupefacenti e alcool da parte degli automobilisti.
“Siamo convinti che iniziative di questo genere possano, nel tempo, concorrere alla costruzione di una società più sana – afferma la Comandante della Polizia Locale dorica, Liliana Rovaldi – . Siamo certi che per i giovani lo strumento di difesa migliore contro gli stupefacenti sia la conoscenza dei rischi per la salute e sotto il profilo giuridico.
L’incontro diretto con gli operatori di Polizia Locale poi, rientra nel nostro impegno a favorire un maggior rapporto diretto tra agenti e popolazione, per promuovere una nuova consapevolezza sul ruolo della Polizia Locale, per la quale più che l’aspetto repressivo è preminente quello preventivo e di informazione per la crescita di cittadini consapevoli. Un po’ come recita il nostro motto: “Ars nostra Vis urbis”, ovvero “Il nostro lavoro è la forza della città”.
Comune di Ancona