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Polizia, movida senza eccessi nel Piceno

Anziana telefona alla Polizia per ricevere conforto e lo trova
Polizia (Foto d'archivio)

E’ stata una notte molto intensa quella appena trascorsa tra Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, con numerose persone in strada a godersi questo penultimo fine settimana di agosto, tra mercatini, spettacoli e locali ma senza la possibilità di ballare e, quindi, con tanti giovani che hanno dovuto scaricare le loro energie in altro modo. Come al solito a vigilare che tutto si svolgesse senza particolari eccessi c’erano le forze dell’ordine, con poliziotti, carabinieri, finanzieri e vigili urbani coordinati da due funzionari della Questura, l’uno nel capoluogo ascolano, l’altro in Riviera delle Palme, pronti a bloccare sul nascere ogni situazione a rischio per la sicurezza. Con loro ci sono stati anche gli investigatori della Polizia Scientifica, che hanno immortalato con foto e video quelli trovati sanza mascherina nei pressi dei locali più affollati. Le immagini ora sono all’esame della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Ascoli Piceno, ove i poliziotti cercheranno di dare un nome a quei volti, oltre che accertare se i gestori abbiano agito in linea coi protocolli sanitari.

Ad Ascoli Piceno c’erano parecchi eventi che hanno attirato numerose persone, anche turisti, come la proiezione di un film e una sfilata di moda, ma tutto si è svolto senza disagi e schiamazzi. Anche le poche telefonate arrivate al 113 per segnalare giovani che sbraitavano in Largo delle Camelie e in Piazza San Tommaso sono risultate prive di fondamento, poiché le pattuglie della Squadra Volante che le stavano presidiando hanno trovato persone che passeggiavano e parlavano a bassa voce tra loro. Sul Colle San Marco nessuna criticità è stata registrata, poiché chi si reca lì già sa che si rischia grosso se si accendono falò.

A San Benedetto del Tronto c’era attesa per capire come avrebbero trascorso la serata i tanti ragazzi abituati ad andare a sfrenarsi in discoteca, obbligati invece a non poter ballare e a indossare le mascherine. Al 113 del Commissariato sono stati segnalati schiamazzi in prossimità di via Monte Conero, via Pasqualetti, via Gallo e via Mentana, con le forze dell’ordine che si sono prodigate per far capire a tutti i giovani lì presenti che una cosa è conversare, altra cosa è provocare disturbo a chi cerca di riposare, invitandoli ad agire in modo responsabile e a fornire una concreta dimostrazione sul livello di senso civico da loro raggiunto.

Cinque di quei ragazzi, tra i tra i 20 e i 22 anni dell’ascolano, il senso civico lo hanno dimostrato, tant’è che alle tre di notte hanno riconosciuto di avere danneggiato involontariamente la vetrina di uno stand del mercato antico, in svolgimento a piazza Giorgini. Agli agenti intervenuti hanno fornito i numeri di telefono, in modo da poter risarcire al titolare dello stand l’importo del danno.  Gli agenti hanno pure ritrovato in via Pasqualetti, grazie alla segnalazione di un uomo, il ciclomotore poco prima rubato a una minorenne, che lo aveva parcheggiato in via Mazzocchi. Il mezzo è stato restituito ai genitori della giovane e, anche perché è stato danneggiato, ora gli investigatori del Commissariato stanno scaricando le immagini delle telecamere orientate sul luogo ove è avvenuto il furto, al fine di cercare di individuare i responsabili. Gli stessi poliziotti stanno cercando riscontro alla denuncia presentata da 29enne pugliese, con parecchi precedenti per droga, che ha detto di aver subito una rapina di 850 euro da parte di tre nordafricani. Il rapinato è stato condotto in ospedale dagli agenti che, dopo aver raccolto la sua versione dei fatti, lo hanno lasciato lì, apprendendo poi dai sanitari del suo allontanamento prima di farsi visitare. I dubbi degli investigatori si fondano anche sul fatto che l’uomo, poche ore prima, era stato rintracciato dalla Polfer nella Stazione di San Benedetto del Tronto, poiché disceso da un treno in transito e versava in stato confusionale.

La nottata si è chiusa con un bel gesto da parte di un 28enne di Città di Castello che, nel ritornare nel suo albergo, ha rinvenuto in strada un documento d’identità con all’interno due bancanote da venti euro. Il giovane non ha esitato un attimo sul da farsi e, vedendo in quel momento transitare sul Lungomare Rinascimento una Volante, si è sbracciato per richiamare l’attenzione dei poliziotti, a cui ha restituito quanto trovato in terra. Gli investigatori del Commissariato si sono subito attivati per trovare dove era alloggiato il 41enne di Busca, vicino Cuneo, cui è intestata la carta d’identità smarrita, per fargli riavere quanto da lui perso. E ci sono riusciti, tant’è che domenica mattina lui si è presentato in caserma visibilmente emozionato, ma piacevolmente sorpreso per l’efficienza della Polizia di Stato e per il gesto di onestà del giovane umbro che mai aveva visto.