Il Lockdown non aveva fermato un uomo dallo stalkerare una donna ed ora la giustizia ha finalmente fatto il suo corso.
Tre anni di molestie, proseguite anche durante il lockdown anti-Covid della scorsa primavera: pedinamenti nel percorso tra casa e lavoro, stazionamenti per ore fuori dall’ufficio, chiamate continue al cellulare ma anche imbrattamenti della porta di casa con foto pornografiche e schede di concorsi a pronostici. A nulla era servito il divieto di avvicinamento disposto a marzo scorso nei confronti di uno stalker che è stato ieri arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Fermo: l’uomo è stato posto ai domiciliari.